News Notizie Italia Piazza Affari brinda alle parole di Janet Yellen, il settore bancario rimane sotto pressione -2

Piazza Affari brinda alle parole di Janet Yellen, il settore bancario rimane sotto pressione -2

Pubblicato 30 Marzo 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:53
La debolezza del dollaro continua a spingere al rialzo il comparto delle materie, con il petrolio Wti che si è riportato in area 40 dollari al barile. E così sul listino milanese hanno messo il turbo Eni, che ha guadagnato il 2,81% a 13,52 euro, e Saipem, che è salita del 7,88% a 0,356 euro.

Ben comprati anche i titoli della galassia Agnelli, in particolare FCA e Exor che hanno segnato rispettivamente un balzo del 5,85% a 7,24 euro e del 5,72% a 32,51 euro.

Su di giri Mediaset (+5,76% a 3,674 euro) dopo i dati pubblicati questa mattina dall'Osservatorio FCP-Assoradio sul fatturato pubblicitario, che a febbraio è aumentato del 5,9% a 25,7 milioni di euro.

Mediaset ha acquisito sul finire dello scorso anno Finelco, la holding che controlla Virgin Radio, Radio 105 e Radio Montecarlo. Il Biscione attende ora la conclusione avviata dall'Antitrust a metà febbraio.

Sotto pressione il settore bancario in scia ai timori degli investitori sulla possibilità nuovi amenti di capitale dopo la fusione tra Bpm e Banco Popolare, con quest'ultimo costretto dalla Bce ad una ricapitalizzazione di 1 miliardo di euro, e l'offerta del fondo Apollo per Carige.

E così Mps ha ceduto il 2,42% a 0,525 euro, Banco Popolare il 3,15% a 6,46 euro, Popolare di Milano l'1,39% a 0,639 euro, Ubi Banca il 3,97% a 3,384 euro, Unicredit il 3,43% a 3,27 euro.

Telecom Italia(-0,31% a 0,954 euro) ha scelto il nuovo Ad: come da previsioni Flavio Cattaneo, già consigliere di Telecom e numero uno di Ntv, prenderà le redini del gruppo delle telecomunicazioni. Il mercato aveva fiutato un'accelerazione nella nomina del nuovo Ceo, ma in pochi si aspettavano la nomina in giornata.