Piazza Affari brinda all’Italicum di Renzi
Apertura positiva per Piazza Affari, che segna la migliore performance tra le borse europee. L’indice Ftse Mib avanza al momento dello 0,53% a 20.078,63 punti. Segue il Dax che a Francoforte avanza dello 0,18% a 9.733 punti. Poco sopra la parità il parigino Cac40 in progresso dello 0,08% a 4.326 punti e il londinese Ftse100 in salita dello 0,12% a 6.845 punti. In una giornata povera di appuntamenti macroeconomici, l’attenzione sarà catalizzata dall’indice Zew tedesco riferito a novembre. Nell’attesa lo spread Btp-Bund si mantiene sostanzialmente stabile in area 2013 punti, con il rendimento del Btp decennale poco mosso al 3,8%.
Piazza Affari sembra apprezzare il varo dell’Italicum, la legge elettorale a firma del segretario del Pd Matto Renzi d’intesa con Silvio Berlusconi. Grazie al doppio turno di coalizione, Renzi ha ottenuto l’appoggio da parte della maggioranza di Governo, il partito di opposizione Forza Italia e gran parte del Pd ad eccezione di Gianni Cuperlo, lo sfidante del segretario alle primarie e rappresentate l’ala sinistra del partito.
Svetta Atlantia, crolla Moncler
Sul listino meneghino brilla Atlantia (+1,75% a 17,65 euro), il cui titolo beneficia della promozione da parte di Nomura. Gli analisti nipponici hanno infatti alzato il giudizio sull’azione della società delle autostrade a buy dal precedente neutral. Bene anche Fiat (+2,18% a 7,485 euro). Il closing dell’operazione su Chrysler atteso per ieri è stato rinviato ad oggi a causa della festività statunitense del Martin Luther King Day. In progresso dell’1,02% a 5,965 euro Unicredit dopo l’accordo con Mariner Investment Group per la cessione di titoli relativi a un portafoglio del valore di 910 milioni di euro di prestiti in project finance erogati in Italia.
Fuori dal paniere principale tonfo di Moncler che cede oltre (-4,12% a 13,95 euro) dopo la raffica di giudizi da parte degli analisti. Mediobanca ha avviato la copertura del titolo con giudizio neutral e target price indicato a quota 15,45 euro. Analoga decisione da parte di BofA Merrill Lynch con il target fissato a 15,8 euro, mentre per Mirabaud il prezzo obiettivo è pari a 15 euro. Exane ha posto il giudizio a underperform con prezzo obiettivo a 12,7 euro mentre Ubs a sell con target a 12,1 euro. Neutral la raccomandazione di JP Morgan e di Goldman Sachs con prezzo obiettivo rispettivamente a 13,5 euro e 15 euro.