Piazza Affari attende asta nuovo Btp 10 anni e piano Carige
Avvio senza scossoni per Piazza Affari nel giorno dell’asta Btp e del nuovo piano di Carige. Il Ftse Mib cede lo 0,02% a 20.455 punti ritracciando leggermente dai massimi a 4 mesi e mezzo toccati alla vigilia con la sponda del nuovo rialzo del settore bancario in scia al nuovo restringimento dello spread sotto i 260 punti base. Oggi continua il rally di Banco BPM con un +2,4%, bene anche Bper (+1,53%) e Unicredit (+0,50%). Tra i segni meno spicca Moncler (-1,4%).
Test asta BTP
Dopo l’esito positivo dell’asta Bot, oggi il Tesoro offrirà Btp a 5 e 10 anni. Nel dettaglio va in collocamento il nuovo decennale con scadenza febbraio 2029 per massimi 4 miliardi. Sarà importante la domanda che arriverà per questa emissione e anche il tasso a cui verrà allocato.
Per il Btp a 5 anni (13a tranche, scadenza ottobre 2023) l’emissione sarà più contenuta (range 1,5-2 mld). Prevista infine l’emissione di CCTeu per 1,25 miliardi massimi (forchetta 750mln-1,25 mld).
Nervi tesi tra Tria e Di Maio su conti pubblici
Intanto il vertice di ieri a Palazzo Chigi avrebbe visto consumarsi una nuova lotta tra il ministro Tria e il vice premier Di Maio relativamente a possibili aumenti dell’Iva o manovre sui conti pubblici. Dal Tesoro stamattina è arrivata una pronta smentita alle ricostruzioni stampa odierne. Il ministro dell’Economia, stando a quanto riportato da Repubblica, avrebbe fatto intendere la necessità di reperire risorse al fine di tenere i conti in ordine per evitare il rischio che arrivi la richiesta di una manovra correttiva o che in assenza di risorse adeguate il governo si trovi costretto ad aumentare l’IVA.
Ricostruzioni smentite dallo stesso Tria. “Non ho mai parlato di aumenti dell’Iva né di manovre sui conti pubblici – non c’è nessun contrasto in seno al governo su questi temi. Temi che peraltro ieri non sono stati oggetto di nessuna decisione”, argomenta il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, in una nota che smentisce così, nel modo più categorico, le ricostruzione giornalistiche, apparse oggi su alcuni quotidiani, circa la riunione che si è svolta ieri a Palazzo Chigi.
In arrivo oggi dal fronte macro gli indicatori di fiducia di consumatori e imprese in Italia. Ma l’attesa maggiore sarà per il rapporto della Commissione europea sull’economia dell’Eurozona e sui singoli paesi. Gli operatori temono che arrivi un nuovo giudizio negativo circa le misure messe in atto dall’Italia. In Italia oggi attenzione anche alla presentazione del nuovo piano di Banca Carige in agenda a fine mattinata a Genova.