Notizie Notizie Italia Piazza Affari arretra in attesa di sviluppi crisi politica, tassi ancora giù nell’asta Btp

Piazza Affari arretra in attesa di sviluppi crisi politica, tassi ancora giù nell’asta Btp

13 Febbraio 2014 11:32
Mercati intonati negativamente nella penultima seduta della settimana. Dopo il rally della vigilia, che aveva permesso al Ftse Mib di riportarsi sopra la soglia psicologica dei 20mila punti, oggi Piazza Affari cede oltre l’1% segnalandosi come la peggiore tra le principali Borse europee nonostante le nuove indicazioni arrivate dall’asta Btp. 
Il Ftse Mib fa segnare un calo dell’1,13% a quota 19.916 punti. Tra i pochi titoli capaci oggi di schivare le vendite spicca il Banco Popolare che sale del 2,03% grazie alla promozione arrivata da Nomura che ha alzato il rating a buy dal precedente reduce. In tenuta Eni (-0,18%) dopo la diffusione dei conti trimestrali che hanno evidenziato un utile netto adjusted a 1,3 mld nell’ultimo trimestre dell’anno rispetto agli 1,21 mld attesi dal consensus. Sempre oggi attesa la presentazione a Londra del piano industriale 2014-2017 del gruppo del Cane a sei zampe. 
Letta in bilico, direzione Pd si riunisce nel primo pomeriggio 
Il mercato guarda con crescente attenzione ai possibili sviluppi politici con la direzione del Pd convocata oggi per le 15 che deciderà se offrire sostegno o meno al governo Letta. Ieri il premier ha presentato Impegno Italia, il programma di 58 pagine volto a dare una spinta in più all’economia italiana. Secondo gli analisti di BofA Merrill Lynch le misure addizionali per la crescita (9 mld quest’anno e 18 mld nel 2015) potrebbero dare i loro frutti a patto che l’ambizioso piano di riduzione della spesa sia attuato in maniera accurata. Se confermata – rimarca la banca d’affari statunitense – questi passi potrebbero portare a una revisione al rialzo delle nostre stime che al momento sono di +0,1% per il Pil 2014 e +0,8% nel 2015″. “Se Matteo Renzi subentrerà come primo ministro – aggiunge la nota di BofA Merrill Lynch Global Research – questo non inciderebbe sulla nostra visione di elezioni anticipate probabilmente solo nel 2015 e le priorità politiche del nuovo governo resteranno molto vicine a quelle indicate dal programma di Letta”. Bofa Merrill Lynch mantiene una view positiva sull’Italia nel breve termine in virtù dei segnali di ripresa ciclica e dell’impegno forte per il contenimento del deficit di bilancio nonostante i cambiamenti politici.
Btp triennale allocato al tasso dell’1,41%, nuovo minimo storico
Dopo il successo dell’asta di Bot di ieri, il Tesoro italiano ha allocato oggi Btp per complessivi 7,5 miliardi di euro, al massimo della forchetta prevista che era tra 6 e 7,5 mld di euro. Nel dettaglio è stato allocato il nuovo Btp triennale (scadenza dicembre 2016) per 3,5 miliardi di euro (forchetta prevista era tra 3 e 3,5 mld) al rendimento medio dell’1,41%, in  calo dall’1,51% dell’asta precedente tenuta a gennaio. Si tratta del nuovo rendimento minimo dall’introduzione dell’euro. La domanda è stata 1,43 volte il quantitativo offerto dall’1,4 precedente. Allocati anche Btp a più lunga scadenza (7 e 30 anni) con rendimento al 3,02% per il Btp 2021 (dal 3,17% dell’asta di gennaio) e del 4,59% per il Btp a 30 anni (scadenza settembre 2044), in calo dal 4,99% dell’asta precedente di titoli a 30 anni. Si tratta del tasso più basso dal gennaio 2007. La domanda è stata pari a 1,37 volte il quantitativo offerto sia per il Btp a 7 anni che per quello a 30 anni.