Piazza Affari ancora in rialzo: Ftse Mib al test dei 22mila punti, Juventus continua a correre
Piazza Affari si muove in moderato rialzo, cercando di riacciuffare la soglia dei 22mila punti, il cui superamento farebbe scattare un segnale rialzista importante. Dopo l’avvio l’indiceFtse Mib segna un +0,37% in area 21.995 punti. Poco sopra la parità anche le altre Borse europee, in scia ai guadagni di di Wall Street e dei listini asiatici con Tokyo che questa mattina ha chiuso con un progresso superiore all’1%, nonostante l’entrata in vigore delle nuove tariffe doganali Usa contro Pechino per un valore di 34 miliardi di dollari.
Non si è fatta attendere la risposta cinese che, tramite il giornale China Daily, ha fatto sapere di esser pronta ad una ritorsione, anche se al momento non sono stati forniti dettagli su cosa effettivamente verrà implementato. La guerra commerciale è stata anche oggetto di discussione dell’ultima riunione Fed, in base a quanto emerso dai verbali, diffusi ieri sera. Il board della banca centrale americana ha, infatti, espresso preoccupazione sulla possibilità che l’implementazione dei dazi possa portare ad un calo della fiducia ed impattare negativamente sugli investimenti. L’istituto guidato da Jerome Powell ha comunque confermato la necessità di proseguire con un rialzo graduale dei
tassi.
Oltre alla questione dazi, con eventuali dettagli sulla risposta cinese ai dazi Usa, l’attenzione del mercato è rivolta al fronte macro dove sono attesi i dati sul mercato del lavoro americano. Nel primo pomeriggio verranno diffusi i salari medi, il tasso di disoccupazione e la variazione delle buste paga nel settore non agricolo (le cosiddette non-farm payrolls) di giugno. Intanto ha sorpreso in positivo l’aggiornamento sulla produzione industriale tedesca che a maggio è rimbalzata del 2,6% rispetto ad aprile.
Tornando a Piazza Affari, tra i migliori titoli si mette in evidenza Brembo che sale del 2,6%, seguita da Mediaset che segna un +2,5%. Parlando da Montecarlo, in occasione della presentazione dei palinsesti, Pier Silvio Berlusconi, a.d. del gruppo del Biscione, ha detto di non escludere un ritorno ai dividendi a valere sui conti del 2018, rendendo noto che la raccolta pubblicitaria relativa al primo semestre dell’anno è salita del 2%.
Positiva anche Telecom Italia, con un guadagno di circa l’1%. Su questo fronte è di ieri la notizia che il Tar del Lazio ha confermato lo stop alla sanzione da 74 milioni che era stata comminata a Tim dalla presidenza del consiglio per la mancata comunicazione del controllo da parte di Vivendi nell’ambito della disciplina del golden power.
Tra i segni negativi Prysmian che cede circa lo 0,7%, e Ferragamo che continua a percorrere la strada ribassista della vigilia, segnando oggi un calo superiore all’1%. Ieri JPMorgan ha ridotto il prezzo obiettivo da 20 a 19 euro su Ferragamo, confermando la valutazione “neutral”.
Guardando ain titoli a media capitalizzaizone continua la corsa di Juventus che oggi avanza di circa il 6,5% scambiando a 0,87 euro in scia ai rumor sempre più insistenti sul possibile ingaggio di Ronaldo. C’è chi dice che l’annuncio dell’accordo tra CR7 e il club bianconero potrebbe arrivare domani, giorno 7 del settimo mese dell’anno.