Notizie Notizie Italia Piazza Affari vede i massimi dal 2009, sponda da forza PIL e attese formazione governo. C’è spazio per ulteriori sprint?

Piazza Affari vede i massimi dal 2009, sponda da forza PIL e attese formazione governo. C’è spazio per ulteriori sprint?

2 Maggio 2018 09:40

La prima seduta di maggio vede i mercati del Vecchio continente in forte rialzo con il Ftse Mib intento a testare importanti resistenze dopo la prova di forza di aprile, chiuso con un saldo di +7%. L’indice guida di Piazza Affari si è spinto fino a 24.221 punti, superando i massimi del luglio 2015 (a 21.157 punti) e portandosi così sui massimi intraday dal lontano 2009.

Da inizio anno il Ftse Mib segna un progresso di oltre l’11%, migliore tra le principali Borse europee.

Sponda dal Pil italiano che conferma un ritmo di crescita dello 0,3% anche nel primo trimestre del 2018 e +1,4% annuo rispetto al +1,6% fatto segnare nel trimestre precedente. Riscontri perfettamente in linea con il consensus degli analisti. Il primo trimestre del 2018 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative del primo trimestre 2017.

Salvini attacca ancora, ma mercato strizza occhio a governo del presidente 

In avvio di giornata lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco viaggia a 117 punti base in ribasso rispetto ai 122 punti della vigilia. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario si attesta all’1,76%, mentre il tasso del Bund di pari scadenza è allo 0,577 per cento. Intanto ieri il leader della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato di non volere un governo “istituzionale” e ha ribadito il suo no al Pd. “Con il Pd non si tratta. Si ragiona con i 5 Stelle o altrimenti c’è il voto”, ha detto Salvini che è pronto anche a un pre-incarico. 

I risultati delle regionali in Friuli hanno visto l’affermazione perentoria del centro destra con la Lega che ha guadagnato consensi, mentre si conferma la discesa del M5S.

Tramontata al momento l’ipotesi di un governo M5S-Pd, il mercato guarda con attenzione anche alla possibilità di un governo istituzionale. Una possibile reazione negativa potrebbe arrivare in caso di ritorno alle urne. 

 

Scatto per Stm e Fca

In pole position a Piazza Affari il titolo Stm con un balzo del 4,4% a 18,93 euro grazie alla sponda arrivata dai riscontri trimestrali oltre le attese arrivati da Apple.

Si muove in rialzo di 2 punti e mezzo percentuale il titolo Fca che reagisce bene ai dati di vendita negli Usa. Ad aprile il gruppo Fiat Chrysler ha riportato immatricolazioni pari a 184.149 unità, in progresso del 5%. Segno meno per le vendite retail (-1% a 143.995 unità) complice però il fatto che lo scorso mese ha avuto due giorni di vendite in meno e un weekend in meno rispetto all’aprile 2017. Le vendite del marchio Jeep sono arrivate a 82.641 unità (+20%), superando il precedente record di 82.537 unità risalente all’aprile 2016. Il marchio Fiat invece segna un -45% a 1.404 unità, mentre quello Alfa Romeo è salito a 1.847 unità.

 

(notizia aggiornata alle 11:50)