Piazza Affari: aggrava le perdite ad un’ora dal termine delle contrattazioni

Con la forte contrazione del petrolio da un lato e l'apertura negativa delle piazze di Wall Street dall'altro, anche Piazza Affari aggrava le perdite, scambiando in ribasso di circa un punto percentuale. Quando manca poco più di un'ora alla chiusura, l'indice FTSE Mib al momento è scambiato intono ai 16.670 punti.
Saipem guida ancora i ribassi con una caduta del 4,5% circa a 0,377 euro. Nel comparto bancario male UniCredit che lascia sul parterre il 2,4%, mentre si distinguono ancora Bpm e il Banco Popolare, che guadagnano rispettivamente l'1,4% e l'1,7 per cento.
A sostenere le contrattazioni sui titoli la notizia che il Cda del Banco Popolare ha deliberato di convocare l'assemblea straordinaria dei soci per il 14 ottobre per deliberare sul progetto di fusione tra la banca veronese e Bpm che porterà alla nascita di un nuovo gruppo bancario.
Saipem guida ancora i ribassi con una caduta del 4,5% circa a 0,377 euro. Nel comparto bancario male UniCredit che lascia sul parterre il 2,4%, mentre si distinguono ancora Bpm e il Banco Popolare, che guadagnano rispettivamente l'1,4% e l'1,7 per cento.
A sostenere le contrattazioni sui titoli la notizia che il Cda del Banco Popolare ha deliberato di convocare l'assemblea straordinaria dei soci per il 14 ottobre per deliberare sul progetto di fusione tra la banca veronese e Bpm che porterà alla nascita di un nuovo gruppo bancario.