Piazza Affari affonda verso i minimi 2022. Tra le big forti cali per Stm, ENI e Unicredit
Prevalenza delle vendite sui mercati. Il Ftse Mib in avvio cede il 2,07% a quota 20.526 punti, sui minimi a oltre due mesi e nei pressi dei minimi annui. I mercati hanno continuato a scontare ulteriori rialzi dei tassi statunitensi e per la prima volta dal 2010 il rendimento dei Treasury USA a 10 anni ha superato il 4%. In negativo i futures su Wall Street e in affanno oggi le Borse asiatiche con il Nikkei che ha perso il 2% e il Kospi il 3%. A preoccupare gli investitori è anche la situazione del Regno Unito con l’FMI che ha lanciato un avvertimento a Londra chiedendo al governo Truss di prendere in considerazione l’annullamento di alcuni dei suoi tagli alle tasse. Anche il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha affermato di monitorare molto da vicino la situazione nel Regno Unito.
Tra i titoli del Ftse Mib si segnala il calo di oltre il 5 per cento per STM. Male anche Stellantis (-2,54%) e Unicredit (-3,09%). Tra i titoli oil oltre -2% per ENI e Saipem; quest’ultima si è aggiudicata due contratti in Costa d`Avorio da 1 miliardo di euro totale per lo sviluppo del giacimento di Baleine 1.