Petrolio Wti sotto la soglia dei 100 dollari. In Italia giù i prezzi della benzina
Quotazioni del petrolio in calo sui mercati internazionali. Il petrolio qualità Wti questa mattina è sceso sotto la soglia dei 100 dollari al barile per la prima volta dallo scorso 3 luglio. cresce l’attesa per i dati odierni sulle scorte di greggio negli Stati Uniti che dovrebbero evidenziare un incremento delle scorte ai massimi a tre mesi.
Scorte Usa viste ai massimi a 3 mesi
Il future sul Wti con scadenza novembre è sceso oggi fino a un minimo a 99,93 dollari al barile. Il consensus Bloomberg vede le scorte di greggio statunitensi salire a 373,5 milioni nella settimana conclusa all’11 ottobre e si tratterebbe del livello più alto dal mese di luglio.
Già settimana scorsa le quotazioni dell’oro nero quotato sul New York Mercantile Exchange erano scese nell’ordine dell’1,7%. In particolare il petrolio ha pagato dazio venerdì quando, in assenza dei dati dell’Eia la cui diffusione è stata rinviata a oggi, quelli diffusi dall’American Petroleum Institute (che a differenza di quelli ufficiali sono raccolti su base volontaria) hanno evidenziato nella settimana all’11 ottobre una crescita degli stock di 5,9 milioni di barili, più del doppio rispetto alla stima degli analisti contattati da Platts (+2,25 milioni).
In Italia scendono prezzi alla pompa
Discesa dei prezzi del petrolio sui mercati internazionali che ha favorito ritocchi al ribasso dei prezzi alla pompa. In Italia ieri l’Eni ha deciso di ritoccare al ribasso i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 0,5 cent euro/litro. Da oggi invece è attivo il ribasso da parte di TotalErg con rispettivamente -1 e 0,5 cent. Secondo il monitoraggio curato da Quotidiano Energia le medie nazionali della benzina e del diesel sono in leggera discesa rispettivamente a 1,794 e 1,718 euro/litro (Gpl a 0,811). In alcune aree la “verde” raggiunge punte fino a 1,848 euro/litro, il diesel a 1,746 e il Gpl a 0,832.