Petrolio: il Wti si porta ai massimi da tre mesi sopra quota 96$/barile
+0,64% per le quotazioni del Wti che salgono a 96,13 dollari il barile. Nel corso della seduta è stata toccata quota 96,6 dollari, il livello massimo dal primo agosto. Nelle ultime 5 sedute il contratto con scadenza dicembre ha guadagnato 4 punti percentuali. Sale anche il benchmark europeo, il brent, che con un rialzo di 1 punto percentuale si porta a 115,7 dollari.
Il petrolio made in Usa beneficia dei dati diffusi dalla DigitalGlobe, secondo cui le scorte a Cushing (Oklahoma), l'hub dove il greggio entra nelle condutture del Nord-America, sono scese del 4,4% nei primi tre giorni di novembre, mentre a sostenere le quotazioni del petrolio del Mare del Nord sono le tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
Il petrolio made in Usa beneficia dei dati diffusi dalla DigitalGlobe, secondo cui le scorte a Cushing (Oklahoma), l'hub dove il greggio entra nelle condutture del Nord-America, sono scese del 4,4% nei primi tre giorni di novembre, mentre a sostenere le quotazioni del petrolio del Mare del Nord sono le tensioni geopolitiche in Medio Oriente.