News Notizie Mondo Petrolio, prezzi giù fin sotto $37 dopo rapporto Opec: tagliato outlook sulla domanda globale

Petrolio, prezzi giù fin sotto $37 dopo rapporto Opec: tagliato outlook sulla domanda globale

Pubblicato 14 Settembre 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:23
L'Opec ha tagliato il proprio outlook sulla crescita della domanda globale di petrolio di quest'anno, motivando la decisione con la ripresa più debole del previsto per l'India e altre economie asiatiche. Il cartello dei paesi esportatori di petrolio ha lanciato un alert, avvertendo che i rischi rimangono "elevati e rivolti verso il basso" per il primo semestre del prossimo anno.

Nel report mensile pubblicato oggi, l'Opec ha tagliato le attese sulla domanda globale di petrolio a una media di 90,2 milioni di barili al giorno, per il 2020.

La crescita è stata rivista al ribasso di 400.000 barili al giorno, rispetto alla stima del mese scorso, a conferma di una contrazione di 9,5 milioni di barili al giorno su base annua.

Il rapporto viene pubblicato in un momento in cui i partecipanti al mercato energetico sono sempre più preoccupati per l'incertezza della ripresa economica e per il crollo della domanda, a causa degli effetti della pandemia del coronavirus.

Per i paesi dell'area Ocse, la domanda di petrolio è stata in realtà rivista al rialzo di 100.000 barili al giorno, a causa delle flessioni inferiori alle attese della domanda di tutte le aree interessate, nel corso del secondo trimestre.

L'outlook è stato rivisto però al ribasso di 500.000 barili al giorno per i paesi non appartenenti all'Opec, a causa della performance più debole della domanda in Asia, particolarmente in India.

Successivamente alla pubblicazione del report dell'Opec e alle 15 ore circa, i prezzi del WTI cedono l'1% circa, a $36,96 al barile, mentre le quotazioni del Brent arretrano dello 0,75% a $39,53. Entrambi i contratti hanno terminato in rosso la scorsa settimana, scendendo per la seconda settimana consecutiva.