Petrolio: le notizie in arrivo dalla Striscia riportano il Brent in quota 110 dollari
Le quotazioni del Brent tornano in quota 110 dollari per la prima volta in quasi due settimane. Segno più all'Ice per il future con consegna gennaio sul petrolio del Mare del Nord che dopo aver toccato un massimo intraday a 109,95 dollari, in questo momento avanza dello 0,6% a 109,58 dollari il barile. I prezzi beneficiano del ritorno della propensione al rischio e delle tensioni che infiammano il Medio Oriente, che potrebbero ridurre gli approvvigionamenti di greggio.
Nonostante le possibili strozzature all'offerta, Maria Van der Hoeven, direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, ha definito l'attuale mercato "ben rifornito". Il funzionario, intervenuto a Canberra in occasione della presentazione del World Energy Outlook, ha rilevato che l'attuale offerta è abbondante "nonostante sul mercato manchi circa un milione di barili giornalieri a causa del successo dell'embargo decretato nei confronti dell'Iran".
Nonostante le possibili strozzature all'offerta, Maria Van der Hoeven, direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, ha definito l'attuale mercato "ben rifornito". Il funzionario, intervenuto a Canberra in occasione della presentazione del World Energy Outlook, ha rilevato che l'attuale offerta è abbondante "nonostante sul mercato manchi circa un milione di barili giornalieri a causa del successo dell'embargo decretato nei confronti dell'Iran".