Petrolio: EIA, la domanda spingerà il prezzo medio 2012 in quota 100$
Il prezzo medio del petrolio statunitense, il WTI (West Texas Intermediate), nel 2012 si attesterà in quota 100 dollari il barile, quasi 6 dollari in più nel confronto con il 2011. È quanto si legge nello Short-Term Energy Outlook, il report mensile diffuso dall’Agenzia statistica del Dipartimento dell’Energia americano (EIA) che fornisce una panoramica del mercato energetico nei prossimi 18 mesi.
Nel 2013 l’EIA stima un ulteriore crescita delle quotazioni. Il prezzo medio è pronosticato a 104 dollari e nel quarto trimestre dell’anno prossimo le quotazioni dovrebbero salire a 106 dollari. “In assenza -si legge nel report- di strozzature dal lato dell’offerta ci aspettiamo un graduale rafforzamento dei mercati nel 2012 e nel 2013, quando la crescita del consumo globale dovrebbe sovraperformare l’incremento dell’output nei Paesi non facenti parte dell’Opec”.
La tendenza rialzista messa a segno dai consumi, saliti di 0,8 milioni di barili al giorno nel 2011 a 87,9 milioni, dovrebbe continuare anche nel 2012 e nel 2013 quando secondo le attese le richieste dovrebbero attestarsi rispettivamente a 89,3 ed a 90,7 milioni di barili. Più dietro l’offerta non-Opec, vista in crescita di 770 mila barili quest’anno e di 850 mila nel 2013. Le stime dell’EIA si basano su una crescita globale del 2,9 e del 3,7 per cento (+2 e +2,4% per gli Usa).
In questo momento il Wti quotato al Nymex segna un calo dello 0,95% portandosi a 96,91 dollari. Nelle ultime 5 sedute i prezzi sono arretrati di quasi 2 punti percentuali in scia del secondo incremento consecutivo delle scorte stoccate a Cushing, la cittadina dell’Oklahoma dove il greggio a stelle e strisce entra nelle condutture del Nord-America. L’incremento degli stock è destinato a continuare visto che la canadese Enbridge ha recentemente annunciato che l’inversione del flusso dell’oleodotto Seaway, un’operazione destinata ad alleviare la pressione sul maggiore hub statunitense e ridurne le scorte, non avverrà prima di giugno.
Discorso diverso per il Gas Naturale, penalizzato dall’andamento delle scorte, salite a gennaio 2012 a 2,86 trilioni di piedi cubi, il 24% in più rispetto ad un anno fa. L’EIA stima un prezzo medio del Gas nel 2012 di 3,35 dollari per milione di Btu (British thermal units), -0,65 dollari rispetto al prezzo spot 2011. Nel 2013 le quotazioni sono attese in crescita a 4,07 dollari. Il Gas, sceso del 16% da inizio anno, segna un rialzo del 2,9% a 2,48 dollari.