Franco svizzero: per JW Partners prossimi giorni fondamentali per la Snb
Il cambio Euro-Franco Svizzero, fissato dalla Banca Nazionale Svizzera il 6 settembre scorso sopra il floor di 1,20, potrebbe essere messo alla prova. È quello che pensano gli analisti di JW Partners a seguito dei recenti movimenti registrati sui mercati valutari.
Dopo essersi mantenuto a distanza di sicurezza senza la necessità di ulteriori interventi a protezione del livello stabilito, a seguito di un lento e poco volatile cammino ribassista iniziato ai primi di dicembre 2011, JW Partners evidenzia che cambio si è portato in area 1,2030-50, pericolosamente vicino al floor. Nonostante la convinzione degli analisti che la Snb continuerà ad avere successo in questa politica (poichè l’indebolimento del Franco per via diretta o tramite tassi di interesse ampiamente negativi o eventuali dazi sui flussi di capitale in entrata è l’unica opzione rimasta per stimolare l’economia) in vista della prossima riunione della banca centrale (il 15 marzo), il mercato sembra voler mettere alla prova la sua determinazione e la solidità del floor a 1,20.
JW Partners sposa la tesi di alcune banche primarie che considerano più efficace l’intervento attivo in quanto invierebbe un segnale più forte dell’impegno a proteggere il livello di cambio riducendo le possibilità di un attacco speculativo al ribasso, oltre a rimuovere un problema di gestione degli ordini in stop loss molto vicini ad 1,20 da parte delle banche market maker.