Petrolio: balzo delle quotazioni dopo attacchi in Arabia, Brent tocca massimi da guerra Golfo
Balzo delle quotazioni del petrolio, con il Brent che questa mattina ha toccato i massimi dalla guerra del Golfo del 1991, dopo alcuni attacchi in Arabia Saudita che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbero dimezzato la produzione di greggio nel paese. Questa mattina il future sul Brent sale di oltre il 10% a 66,55 dollari al barile, dopo aver guadagnato fino al 19,5% a 71,75 dollari, sui livelli di gennaio 1991. Il future sul Wti balza in avanti del 9,25% a 59,86 dollari al barile, dopo aver segnato un +15,5%, il suo maggior aumento giornaliero dal 22 giugno 1998.
L'Arabia Saudita è il maggiore esportatore mondiale di petrolio e attacchi nel fine settimana contro due strutture strategiche di Aramco, che hanno ridotto la produzione di 5,7 milioni
barili al giorno, quasi la metà della produzione del paese, ovvero l'equivalente del 5% del consumo giornaliero mondiale.
L'Arabia Saudita è il maggiore esportatore mondiale di petrolio e attacchi nel fine settimana contro due strutture strategiche di Aramco, che hanno ridotto la produzione di 5,7 milioni
barili al giorno, quasi la metà della produzione del paese, ovvero l'equivalente del 5% del consumo giornaliero mondiale.