Notizie Notizie Mondo Pericolo mercato orso per azionario emergenti. Sell off da crisi Tigri asiatiche

Pericolo mercato orso per azionario emergenti. Sell off da crisi Tigri asiatiche

Pubblicato 6 Settembre 2018 Aggiornato 5 Luglio 2019 09:31

Pericolo mercato orso per l’azionario dei mercati emergenti: l’MSCI Emerging Market Index, l’indice di riferimento dell’azionario emergenti è sceso fino a -0,7% nelle contrattazioni asiatiche, per poi ridurre le perdite. A questi valori, l’indice viaggia a un valore che dista di 2 punti appena rispetto a quota 1.018,46, che corrisponde a un valore inferiore del 20% rispetto al record testato a gennaio, e che farebbe così rientrare l’MSCI Emerging Market Index nella classifica definizione di mercato orso.

Intervistato da Bloomberg Christopher Shiells, analista per la divisione dei mercati emergenti presso Global Markets, cita come market mover “l’attesa per la decisione che gli Stati Uniti sono prossimi a prendere su eventuali ulteriori dazi da imporre sulle importazioni cinesi, e l’impressione generale che questa sottoperformance degli emergenti continuerà ancora per qualche mese”.

Ne sono convinti anche gli analisti di JP Morgan e BlackRock, che lanciano l’allarme sul rischio contagio che, a loro avviso, si sarebbe già concretizzato. Rischio che sarebbe iniziato con il sell off che ha colpito il peso argentino, propagatosi con le vendite che hanno tramortito la lira turca, e che si sono infine allargate a macchia d’olio fino al Sud Africa, Brasile, Indonesia.

“Stiamo assistendo a una crisi di fiducia verso i mercati emergenti, e siamo in presenza di un certo livello di contagio”, ha detto, intervistato da Bloomberg, Pablo Goldberg, money manager presso BlackRock, a New York.

Gli smobilizzi hanno investito soprattutto le valute emergenti, che sono scivolate in media ai livelli peggiori dal maggio del 2017: a essere affossati anche la rupia indiana e la rupia indonesiana.

Quest’ultima, in particolare, ha testato il valore più debole dall’esplosione della crisi delle Tigri asiatiche di due decenni fa.

“Non è un buon momento per i mercati emergenti – ha detto Anastasia Amoroso, strategist degli investimenti globali presso JP Morgan Private Bank a New York, intervistata da Bloomberg TV – Fino a quando le guerre commerciali continueranno e la Fed continuerà ad alzare i tassi più di quanto stia facendo il resto del mondo, penso che rimarremo in un contesto che giustificherà un dollaro più forte”.  A dispetto delle valute dei mercati emergenti.