Per Netflix crisi senza fine: oltre -50% dai massimi e azzerato tutto il rally post-Covid
Crollo senza fine per Netflix che con la nuova discesa di oggi ha di fatto annullato tutti i rialzi post-lockdown. Le azioni Netflix hanno infatti toccato oggi non minimo sotto i 332 dollari, ossia il punto più basso dal 20 marzo 2020 in pieno lockdown. A saltare all’occhio è la caduta degli ultimi mesi: il titolo del colosso dello streaming segna oltre -50% rispetto al massimo di 52 settimane della società di $ 700 ha raggiunto a metà novembre.
Netflix era stata tra i vincitori della pandemia, beneficiando delle varie misure di restrizioni, culminate in lockdown e in diktat ‘stay at home’ e lanciate soprattutto nel 2020 e a inizio 2021, al fine di arginare la diffusione del virus.
Ad accelerare il trend ribassista di Netflix è stato il deludente outlook rilasciato a gennaio a margine dei conti trimestrali. Il mercato ha accolto con -20% la stima di un primo trimestre del 2022 con una crescita degli abbonati inferiore anche alle attese.
Da inizio anno il saldo di Netflix è di -44%, peggior performer a pari merito con Facebook tra i cinque titoli FAANG, ossia Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Alphabet (ex Google).