Pensionati all’estero, l’Inps avvia la campagna 2013 di accertamento di esistenza in vita
L’Inps avvia una campagna di accertamento per assicurarsi che i pensionati residenti all’estero siano ancora in vita. Secondo una nota diffusa stamattina dall’istituto di previdenza, sono oltre 380 mila i pensionati che riceveranno in questi giorni le istruzioni per far pervenire all’ente previdenziale il proprio certificato di esistenza in vita che farà fede per il 2013. Si tratta di un plico contenente una lettera di spiegazioni per la compilazione e di un modulo redatto in due lingue che i pensionati interessati dovrà restituire compilato entro il 2 aprile 2013 a Citi, il gruppo bancario che cura il servizio di pagamento delle prestazioni pensionistiche per residenti all’estero.
Oltre al modulo, il plico che verrà recapitato ai pensionati Inps all’estero conterrà anche la lista dei testimoni accettabili per il Paese di residenza del pensionato, che dovranno essere interpellati relativamente all’esistenza in vita del pensionato stesso, e la lista dei documenti da allegare al modulo (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato con foto, oppure fotocopia della prima pagina di un suo estratto conto bancario recente, oppure fotocopia di una bolletta recante il suo nome).
Nelle prossime settimane, inoltre, verrà attivato il nuovo Servizio Automatico Interattivo di Citi tramite il quale il pensionato o i patronati potranno verificare la fase di validazione di uno o più certificati di esistenza in vita, 24 ore su 24, in tutti i giorni dell’anno.
Per accedere al servizio, si dovrà comporre il numero verde locale del Paese di residenza (oppure, in alternativa, il numero locale italiano + 39 02 6943 0693) e seguire le indicazioni fornite in automatico.