Passera indagato per reati fiscali? Lo staff del ministro smentisce: non risulta
I fatti sarebbero relativi al periodo tra il 2006 e il 2007 e riguarderebbero un’operazione di arbitraggio fiscale internazionale transitata attraverso Biverbanca, istituto allora controllato da Intesa e successivamente ceduto a Monte dei Paschi. Proprio l’attuale presidente della banca senese, Alessandro Profumo, è stato rinviato a giudizio nelle scorse settimane per una vicenda simile, sempre per operazioni legate a un precedente incarico, nel caso di Profumo quello di amministratore delegato di Unicredit.
Lo scopo della presunta operazione sarebbe stato di ottenere benefici di carattere fiscale attraverso la creazione di un credito fiscale per imposte pagate all’estero.
Il fascicolo aperto a Biella – secondo quanto riportato da La Stampa (insieme a Libero è il quotidiano che più ha dedicato spazio alla vicenda) – contesta la «dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici» e la dichiarazione infedele. Tali reati sono puniti rispettivamente con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni e da uno a tre anni.
L’Italia dei Valori ha chiesto che Passera riferisca in Parlamento sulla vicenda.