Spending review: risparmi per 4 miliardi e l’Iva non aumenta
Spending review alle battute finali, con il governo in campo per evitare l’aumento dell’Iva. L’obiettivo dell’opera di revisione e contenimento della spesa pubblica è infatti di evitare il paventato incremento dell’imposta sul valore aggiunto in autunno. Per farlo sono necessari 4,2 miliardi di euro. Fondi che dovrebbero essere garantiti dall’opera del super-commissario Enrico Bondi, ma secondo alcune ipotesi i tagli potrebbero raggiungere i 10 miliardi di euro, passando anche per il taglio degli statali in esubero, per i quali potrebbe aprirsi la strada del pensionamento immediato.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Antonio Catricala’, intervenendo agli Stati Generali del Mezzogiorno d’Europa, ha chiarito che i risparmi di 4,2 miliardi, se realizzati entro l’anno, verranno utilizzati per la crescita e per evitare l’aumento di due punti dell’Iva. Per lo stesso Catricalà un risultato sulla spending review sarà raggiunto nel giro di alcuni giorni.
Martedì prossimo è previsto un tavolo sulla Spending review tra governo e parti sociali.
Quattro le possibili direttrici dei tagli:
– freno agli affitti e agli acquisti di beni e servizi
– razionalizzazione del pubblico impiego
– riorganizzazione delle Province
– intervento su società pubbliche e municipalizzate
– freno agli affitti e agli acquisti di beni e servizi
– razionalizzazione del pubblico impiego
– riorganizzazione delle Province
– intervento su società pubbliche e municipalizzate