Parte lo smantellamento di Motorola e Nokia Siemens si assicura gli asset reti wireless

Affare fatto. Nokia Siemens Networks l’ha spuntata: ha raggiunto un accordo con il colosso americano Motorola in base alla quale acquisterà la maggioranza degli asset Motorola nel campo delle infrastrutture per le reti wireless. Il deal non è certo di quelli da un pugno di noccioline: vale 1,2 miliardi di dollari.
E nel giro di poche settimane è stato definito nei minimi dettagli: l’operazione, che dovrebbe essere finalizzata entro la fine del 2010 salvo complicazioni in sede Antitrust, prevede l’acquisizione di oltre 50 contratti in atto e permetterà a Nokia Siemens Networks di affrontare con una posizione rafforzata la sfida che dovrà affrontare con Ericsson e Huawei. Per Rajeev Suri, ad di Nsn, non ci sono dubbi: l’accordo permetterà alla società di “accrescere profitti e fatturato”.
“Riteniamo che questa acquisizione porterà benefici significativi ai nostri clienti, ai dipendenti e agli azionisti”, ha commentato Rajeev Suri, Ceo di Nokia Siemens Networks. Quel che è certo è che grazie a questa acquisizione, Nokia Siemens Networks diventerà il terzo venditore di infrastrutture wireless degli Stati Uniti, il primo venditore straniero in Giappone e rafforzerà la sua posizione di numero due nel segmento delle infrastrutture globali.
Vista dall’altra parte del deal, invece l’operazione accelera il processo di smantellamento della compagnia tecnologica americana, che secondo quanto ricostruito dal Wall Street Journal ha intenzione di dividere le sue attività in due diverse divisioni: quella dedicata alle apparecchiature per tlc (network) e quella della telefonia mobile.