Parte oggi il “free route” nei cieli italiani, Enav stima riduzione tempi e costi di volo
Parte oggi l’operazione “free route”, con la quale le compagnie aree saranno libere di pianificare le rotte al di sopra degli 11.000 metri. Enav e’ il primo fra i 5 maggiori service provider europei ad implementare il free route, che dal 1 gennaio 2022 sarà obbligatorio per tutti gli stati europei.
La società italiana completa così il piano di riorganizzazione dello spazio aereo italiano, avviato nel 2014, che garantisce di raggiungere la massima efficienza del volo, generando benefici sia per le compagnie aeree sia per l’ambiente.
Secondo le stime di Enav saranno così assicurati percorsi più brevi a più di 3.500 voli al giorno. In media il risparmio per ogni volo sarà di 17.5 km in termini di distanza, per un totale di 61.250 km giornalieri. In termini di tempo ogni volo durerà in media 1 minuto e 20 secondi in meno, consentendo di risparmiare da 55 a 300 kg di carburante e di ridurre le emissioni di CO2. Il risparmio totale in termini monetari sarà di circa 140 mila euro.
Al di la di questo tipo di benefici per gli analisti finanziari non dovrebbero esserci ripercussioni finanziarie per Enav, ne positive ne tantomeno negative. Infatti il traffico di rotta, che rappresenta la principale voce di ricavi per la società, considera una tariffa che prende come riferimento la distanza tra il punto d’ingresso e quello d’uscita dalla spazio aereo, e non la permanenza all’interno di esso.