Parmalat, 4,2 mln da Popolare Etruria e Lazio per accordo transattivo
Parmalat e Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio annunciano di avere raggiunto accordi transattivi per la definizione del contenzioso in essere riferibile al periodo antecedente la dichiarazione di insolvenza del gruppo alimentare di Collecchio (dicembre 2003). Per effetto di tali accordi, spiega una nota, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio corrisponderà a Parmalat l'importo di 4,2 milioni di euro, a fronte della rinuncia da parte del gruppo alimentare all'azione revocatoria già promossa e a qualsiasi azione o pretesa. Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio dal canto suo rinuncia a insinuare al passivo delle società in amministrazione straordinaria interessate dalla proposta di concordato il credito derivante dal versamento dell'importo oggetto degli accordi transattivi, nonché ogni eventuale ulteriore credito derivante da pregressi rapporti, fatti salvi i crediti già definitivamente ammessi. Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio rinuncia altresì a qualsiasi azione o pretesa nei confronti di Parmalat, assuntore del concordato. Inoltre ieri Parmalat ha reso noto che il consiglio di amministrazione per l'esame della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 si terrà il 30 luglio 2009 anziché il 31, come invece inizialmente previsto.