Outlook commodity: tre chiamate di Ing per il 2022 su petrolio, gas e alluminio
Le materie prime, in generale in questo 2021 si sono distinte in positivo registrando la migliore performance annuale degli ultimi vent’anni, trainate principalmente dal comparto energetico. Le politiche prudenti dell’OPEC+ hanno sostenuto i prezzi del petrolio, mentre le scarse forniture abbinate a flussi russi ridotti segnalano come i prezzi del gas dovrebbero continuare a essere supportati nei prossimi mesi.
Partendo da queste premesse gli esperti di ING tracciano quelli che potrebbero essere i possibili scenari in divenire nel corso del prossimo anno. L’Outlook 2022 di INg sul fronte commodity rimarca come il cambiamento sta arrivando. L’offerta di molte materie prime è in aumento e qualsiasi rallentamento economico, legato o meno al Covid, peserà sui prezzi. Anche un dollaro USA più forte e un maggiore inasprimento della politica monetaria andranno a giocare un ruolo importante.
L’outlook di Ing si concentra su tre materie prime in particolare.
Il mercato del petrolio può tornare in surplus
Ing ritiene che nel 2022 assisteremo a un calo dei prezzi del petrolio rispetto agli alti livelli raggiunti negli scorsi mesi. La aspettativa di Ing è che la forte crescita dell’offerta non OPEC, combinata con un ulteriore allentamento dei tagli all’offerta OPEC+, riporterà il mercato petrolifero globale in attivo il prossimo anno. La nostra opinione è che il mercato torni a costruire scorte già nel primo trimestre. Di conseguenza, il Brent è stimato in media a $ 76/bbl per l’intero anno 2022. “La variante Omicron è un chiaro rischio al ribasso”, rimarca Ing.
Gas europeo, prezzi rimarranno elevati con tanta volatilità
Le preoccupazioni per i bassi livelli di stoccaggio del gas in Europa non sono diminuite e questo potrebbe essere un problema per tutto l’inverno, poiché la domanda di riscaldamento non fa che aumentare. “Queste preoccupazioni per la rigidità dovrebbero significare che i prezzi rimangono elevati, ma volatili per il resto di quest’anno e all’inizio del prossimo anno”, asserisce Ing che prevede che i prezzi del gas in Europa inizieranno a diminuire una volta superato il picco della domanda invernale, ma rimarranno stagionalmente alti per gran parte del 2022.
Alluminio con una marcia in più tra i metalli
La maggior parte dei mercati dei metalli dovrebbe essere meglio fornita nel 2022, afferma Ing. Questo suggerisce che i prezzi tenderanno a diminuire. L’inasprimento monetario e un dollaro USA più forte dovrebbero fornire ulteriori ostacoli. Tuttavia, è probabile che l’alluminio sia il valore anomalo. “Il mercato dell’alluminio sta entrando in un deficit strutturale, data la mancanza di investimenti felle fonderie. Mentre vedremo alcune fonderie recuperare capacità produttiva nel corso del 2022, non sarà sufficiente per alleviare la stretta sul mercato. Di conseguenza, prevediamo che i prezzi si avvicineranno in media a 3.000 $ USA/t nel 2022“.