Oro: quotazioni scendono sotto i 1.300 dollari nonostante le tensioni in arrivo dagli Usa
Pubblicato 10 Ottobre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:15
Continua la debolezza dell'oro nonostante il decimo giorno di "shutdown" e l'avvicinarsi del "default tecnico". Nuova seduta all'insegna della debolezza per il future con consegna dicembre sul metallo giallo che scambia sotto quota 1.300 a 1.298,9 dollari l'oncia, lo 0,6% in meno rispetto al dato precedente.
I prezzi dell'oro non stanno capitalizzando neanche la nomina di Janet Yellen alla guida della Federal Reserve nè il balzo ai massimi da sei mesi a 374 mila messo a segno dalle nuove richieste di sussidio, due eventi che allontanano l'inizio del processo di riduzione degli stimoli monetari da parte della Fed, il cosiddetto "tapering".
"Anche se il differimento del tapering ha limitato il ribasso nel breve termine, raccomandiamo di star lontano dall'investimento in oro in questo momento", ha detto Joel Crane, analista di Morgan Stanley.
I prezzi dell'oro non stanno capitalizzando neanche la nomina di Janet Yellen alla guida della Federal Reserve nè il balzo ai massimi da sei mesi a 374 mila messo a segno dalle nuove richieste di sussidio, due eventi che allontanano l'inizio del processo di riduzione degli stimoli monetari da parte della Fed, il cosiddetto "tapering".
"Anche se il differimento del tapering ha limitato il ribasso nel breve termine, raccomandiamo di star lontano dall'investimento in oro in questo momento", ha detto Joel Crane, analista di Morgan Stanley.
