Oro: Goldman Sachs conferma il “neutral”, a fine 2014 quotazioni scenderanno a 1.050 dollari

I prezzi dell'oro, passati dai 1.200 dollari di fine giugno ai 1.420 dollari di agosto fino ad arrivare ai 1.300 dollari attuali, continueranno a essere volatili. Parola di Goldman Sachs. In un report dedicato ai metalli preziosi, il colosso statunitense stima che nel secondo semestre le quotazioni del metallo giallo continueranno a essere caratterizzate da un'alta dose di volatilità in scia del meeting della Fed e del dibattito relativo l'innalzamento del tetto del debito a stelle e strisce.
In queste condizioni Goldman ha confermato, da qui a fine anno, la valutazione "neutral" sul bene rifugio per eccellenza. L'anno prossimo "ci attendiamo che i dati confermino l'accelerazione della crescita statunitense favorendo politiche monetarie meno espansive". Per la fine del prossimo anno Goldman stima quotazioni a 1.050 dollari l'oncia, quasi il 20% in meno rispetto ai prezzi attuali.
In queste condizioni Goldman ha confermato, da qui a fine anno, la valutazione "neutral" sul bene rifugio per eccellenza. L'anno prossimo "ci attendiamo che i dati confermino l'accelerazione della crescita statunitense favorendo politiche monetarie meno espansive". Per la fine del prossimo anno Goldman stima quotazioni a 1.050 dollari l'oncia, quasi il 20% in meno rispetto ai prezzi attuali.