Ops di Class su Gambero Rosso: conviene accettare
Nella pochezza di operazioni straordinarie sul mercato borsistico, finisce per avere rilievo la Ops (Offerta pubblica di scambio) lanciata da Class Editori verso il flottante di Gambero Rosso. L’Ops è conseguenza del conferimento in Class da parte di Paolo Cuccia del 67,48% di Gambero Rosso negoziato all’Aim. In base allo statuto richiesto da Borsa italiana per far negoziare i titoli all’Aim, se cambia il controllo di una società la società che ha il nuovo controllo deve lanciare un’ offerta con parametri identici a quelli del conferimento.
Al momento dell’operazione Class Editori accettò di ricevere le azioni di Gambero Rosso a un valore superiore a quelli che erano i prezzi dell’Aim e il rapporto di conferimento fu di 3,9 azioni di Class per ogni azione di Gambero.
Il negativo andamento di Borsa ha toccato anche i due titoli e i valori sui due mercati sono mutati, ma il rapporto di scambio resta sempre di 3,9 azioni di Class contro una di Gambero.
L’Ops è partita il 4 febbraio per durare tre settimane, per questo ora è a metà del percorso. Per chi ha azioni di Gambero il mercato offre ancora un vantaggio significativo. Infatti, prendendo i prezzi di apertura dei due titoli si ha la seguente situazione: un azione di Gambero, nonostante la salita del 3,57%, quota 0,58 euro. Class quota 0,1635 euro. Moltiplicando il prezzo di Class per 3,9 si ha un valore di 0,6375, quindi nettamente superiore al prezzo-valore di Gambero. Questa situazione è particolarmente favorevole per gli azionisti di Gambero che aderendo all’Ops realizzano, ai prezzi di apertura di oggi, oltre 3 centesimi di euro. Ma il vantaggio è anche quello di avere titoli (Class) nettamente più liquidi, essendo quotati all’ Mta, di quelli di Gambero all’Aim.