News Notizie Mondo Oil: tensioni internazionali spingono il prezzo oltre i 63 dollari

Oil: tensioni internazionali spingono il prezzo oltre i 63 dollari

Pubblicato 26 Marzo 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:42
L'oro nero continua a diventare sempre più prezioso. Il prezzo del petrolio è schizzato ben oltre i 63 dollari al barile e in questo momento è a 63,75 dollari al barile (brent di Londra), toccando il massimo di quest'anno. E se il rialzo non cenna a fermarsi, un cielo nero sembra coprire lo scenario internazionale. Nuove tensioni si sono aperte ieri tra Iran e Occidente, dopo che Teheran ha detto di avere intenzione di continuare i suoi programmi atomici nonostante l'annuncio delle sanzioni finanziarie e sugli armamenti da parte delle Nazioni Unite. Le grandi potenze che hanno elaborato la risoluzione, passata sabato, hanno cercato un terreno di discussione, offrendo la possibilità di nuovi colloqui e un pacchetto di incentivi economici e tecnologici. Ma le sanzioni resteranno in vigore finché l'Iran non sospenderà l'attività di arricchimento dell'uranio e il riprocessamento di barre di combustibile nucleare, che possono essere usate per produrre una bomba o per generare elettricità. Ma non è tutto. Altra fonte di timore è in Africa. In Nigeria sono in arrivo ad aprile le elezioni che potrebbero portare a scontri e instabilità.