Ocse alza stime su economia Usa, ripresa più lenta per l’Europa
La peggior recessione degli ultimi 60 anni sta raggiungendo il “bottom”, ma la ripresa sarà “debole e fragile”. E’ quanto emerge dall’Economic Outlook diffuso oggi dall’Ocse. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ritiene che “grazie alle azioni di stimolo all’economia la fase più acuta ella crisi appare alle spalle”. Tra le principali economie, l’Ocse vede gli Usa in calo del 2,8% nel 2009 rispetto al -4% della precedente stima risalente a marzo. Per il 2010 il pil statunitense dovrebbe salire dello 0,9% rispetto all’andamento piatto stimato in precedenza. Per la zona euro la ripresa dovrebbe risultare più lenta con una contrazione del 4,8% attesa quest’anno (-4,1% la precedente stima) e un pil invariato nel 2010.