News Notizie Italia Occhi su Bnl e Bpvn, titoli in direzioni opposte

Occhi su Bnl e Bpvn, titoli in direzioni opposte

Pubblicato 16 Marzo 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:35
Nonostante la nuova impennata del greggio, i titoli petroliferi milanesi, Eni e Saipem, sono stati vittima delle vendite. Tuttavia, la storia del giorno è stata quella legata a Bnl e al Banco Popolare di Verona e Novara, sulle indiscrezioni diffuse in mattinata dalla stampa stando alle quali la banca presieduta da Carlo Fratta Pasini potrebbe fomalizzare ai soci del contro-patto dell'istituto di Via Veneto un'offerta di acquisto dei pacchetti azionari già dalla prossima settimana. Tuttavia, sembrerebbe che prima di lunedì sia difficile sapere cosa realmente stia accadendo intorno a Bnl. Intanto, il titolo di Via Veneto ha firmato la migliore performance dell'S&P, con guadagni superiori al 3%, mentre Popoolare Verona e Novara ha accusato il peggiore andamento del paniere, con perdite per più del 4%. Tra le blue chip peggiori si sono messe in evidenza anche Intesa, SanPaolo, Luxottica, Tiscali e Banca Fideuram, la quale in giornata ha annunciato i risultati. Banca Fideuram ha chiuso l'esercizio 2004 con utile netto di 243 milioni di euro, in progresso del 38,4% rispetto all'esercizio precedente. Escludendo il contributo delle Compagnie Assicurative, scisse a favore di Sanpaolo Imi lo scorso novembre, l'utile netto pro-forma risulterebbe pari a 177 milioni, +27,7% rispetto a quello pro-forma del 2003.