Notizie Notizie Mondo Obbligazioni, selezione attiva sui titoli per la svolta positiva nel 2023

Obbligazioni, selezione attiva sui titoli per la svolta positiva nel 2023

2 Marzo 2023 15:30

Il 2023 sarà un anno favorevole per la selezione attiva di titoli nell’ambito dei bond. Quasi tutti i mercati obbligazionari hanno archiviato performance storicamente negative nel 2022, dovute soprattutto all’aggressiva stretta monetaria attuata dalla FED. A evidenziarlo è un’analisi realizzata da Tom Murphy, Responsabile obbligazioni investment grade, USA, di Columbia Threadneedle Investments.

Le mosse della FED

In particolare gli interventi della banca centrale americana hanno portato i tassi d’interesse dai minimi storici del 2020 (all’indomani della pandemia da Covid-19) a livelli che la maggior parte di noi definirebbe più normali. Ma per i mercati obbligazionari questa transizione dal punto A al punto B è stata particolarmente dolorosa. È importante sottolineare che a novembre 2022 le deludenti performance complessive registrate da inizio anno dagli indici delle obbligazioni societarie investment grade (IG), dipendevano per l’80% dalle variazioni dei tassi, e meno del 20% dall’ampliamento degli spread dettato dai timori per il credito. Fortunatamente, buona parte delle difficoltà legate ai tassi d’interesse sembrano ormai alle nostre spalle e le classi di attivi a reddito fisso, incluse le obbligazioni societarie IG, offrono ora rendimenti interessanti in grado di fornire una certa protezione contro eventuali nuovi rialzi dei tassi.

Occhio ai fondamentali

Un driver cruciale nel 2023 saranno i fondamentali delle aziende. Man mano che il mercato sposta la sua attenzione dall’aggressiva politica di inasprimento monetario del FOMC all’impatto di questi interventi, vedremo aumentare la dispersione dei rendimenti. In particolare, sarà interessante guardare alla resilienza delle aziende in questo contesto. Questo gioca a favore della nostra strategia di selezione del credito/generazione di alfa basata sull’approccio bottom-up. Riteniamo che il 2023 rimarrà un anno propizio alla selezione attiva di titoli.

Le opportunità da cogliere

Possono esserci delle opportunità per gli investitori che sapranno selezionare bene i titoli. Proprio ora, se consideriamo parametri come la generazione di cash flow, i margini e la leva finanziaria, tutti questi parametri si trovano ai loro livelli migliori degli ultimi 10 anni. Per questo motivo, le agenzie di rating sono fortemente orientate a potenziali interventi di revisione al rialzo e non al ribasso. Inoltre, le società IG hanno tanta liquidità incrementale che giace ancora nei bilanci societari e assicura alle aziende un’enorme flessibilità finanziaria per attraversare questi tempi di incertezza economica. Vista la combinazione di spread attorno alle medie di lungo periodo e rendimenti societari ai loro livelli massimi dal 2009, si palesano un gran numero di buone opportunità “relative value” per costruire i portafogli dei clienti. Con un’indicazione chiara sulle preferenze settoriali: sovrappeso su utility elettriche, assicurazioni sulla vita, servizi bancari, salute, settore alimentare e delle bevande, aerospaziale/difesa, media e intrattenimento.