Obbligazionario, tra divergenze sui tassi e rischi macro spunta l’occasione investment grade
Nella seconda metà del 2024, la performance dei mercati obbligazionari sarà fortemente influenzata dall’andamento dell’inflazione in Europa e Stati Uniti, oltre che dalle dinamiche del mercato del lavoro americano e dalle tempistiche dei prossimi tagli dei tassi. In questo contesto, la volatilità è il principale rischio per gli investitori mentre i bond investment grade rappresentano l’occasione da cogliere. Ad approfondire il tema è un’analisi di Christian Hantel, Portfolio Manager di Vontobel.
Investitori tra rischi e opportunità
Al momento, le divergenze tra le politiche monetarie delle principali banche centrali sono già evidenti, con i potenziali tagli dei tassi che si profilano sia nei mercati europei sia in quelli statunitensi. Una situazione che può generare turbolenze nel mercato ma anche creare opportunità per gli investitori. Le società non finanziarie in regioni dove i tagli dei tassi sono più pronunciati potrebbero beneficiare di costi di finanziamento più bassi. Tuttavia, le banche potrebbero risentire negativamente di rendimenti più bassi che riducono i margini di interesse netti. I risparmiatori temono la tempistica dei tagli dei tassi, il rischio di inflazione elevata e l’aumento dei costi di finanziamento che potrebbero mettere in difficoltà alcune aziende. Di conseguenza, molti preferiscono rifugiarsi in investimenti a breve scadenza o mantenere liquidità.
La situazione dell’obbligazionario
Nonostante gli spread creditizi abbiano mostrato una buona performance quest’anno, Vontobel ritiene che le caratteristiche del mercato globale delle obbligazioni societarie siano ora più favorevoli per gli investitori. I rendimenti sono ai massimi pluriennali, la duration degli indici è diminuita e il prezzo medio delle obbligazioni rimane al di sotto della parità. La qualità del credito è migliorata grazie a vari upgrade di rating, giustificando spread adeguati.
L’occasione degli Investment Grade
Il restringimento degli spread ha ridotto la divergenza tra le Investment Grade. Tuttavia, gli investitori possono trovare opportunità confrontando la struttura del capitale delle istituzioni finanziarie e le emissioni obbligazionarie in diverse valute dello stesso emittente. Le obbligazioni societarie Investment Grade hanno registrato solidi afflussi per diversi trimestri. Se gli investitori diventeranno più fiduciosi nei confronti del mercato, è probabile che aumentino le allocazioni verso le obbligazioni societarie, senza doversi spingere verso il debito High Yield a basso rating per ottenere rendimenti interessanti.
Il rischio su scala globale
In prospettiva, il rischio principale per le aziende sarà il contesto macroeconomico, inclusa la divergenza sui tassi delle banche centrali dei mercati sviluppati, l’elevato rischio politico con le elezioni in Francia che potrebbero avere implicazioni per l’Eurozona, e più avanti nel corso dell’anno, per il mercato statunitense. Gli investitori dovrebbero anche monitorare il rapporto domanda/offerta che ha mantenuto le obbligazioni societarie relativamente stabili fino ad ora.
Insomma, l’obbligazionario nella seconda metà del 2024 sarà influenzato da vari fattori macroeconomici e da politiche monetarie divergenti. Gli investitori dovrebbero adottare un approccio attento e flessibile, sfruttando le opportunità che si presentano nel credito societario Investment Grade e monitorando attentamente i rischi associati al contesto macroeconomico globale.