Notizie Notizie Mondo Nuovo rally dei governativi area euro, difficoltà Germania avvicinano taglio tassi della Bce

Nuovo rally dei governativi area euro, difficoltà Germania avvicinano taglio tassi della Bce

23 Aprile 2013 12:57
Ascesa all’unisono oggi per azioni e bond dell’area euro. Le Borse europee stanno ampliando ulteriormente i guadagni nella seconda parte di seduta con Piazza Affari in ascesa del 2%, +2,75% per Parigi e +2,5% per Madrid. Dopo una prima reazione negativa alla diffusione questa mattina del Pmi manifatturiero tedesco di aprile, risultato sotto le attese, i mercati hanno ripreso a correre sulle attese che l’acuirsi delle difficoltà della congiuntura in Germania spingerà la Bce a rivedere al ribasso il costo del denaro.
Settimana scorsa il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ha aperto alla possibilità di un taglio dei tassi in presenza di un peggioramento del quadro macro. La prossima riunione della Bce è in agenda settimana prossima, il 2 maggio.

Cali generalizzati per i bond dell’eurozona
L’attesa di un’azione della Bce sta muovendo con decisione anche il mercato obbligazionario con acquisti generalizzati sui bond governati. Continua pertanto la discesa dei rendimenti sul mercato secondario. L’Oat francese a dieci anni ha toccato il nuovo minimo storico sotto l’1,70%. Il rendimento del Bund tedesco decennale è sceso fino all’1,19%, minimo da luglio scorso, mentre il Btp decennale italiano è sceso sotto il 4% per la prima volta dal novembre 2010 e ora viaggia al 3,93%. Minimi a due anni e mezzo anche per il rendimento del decennale spagnolo al 4,3%.

Nuovi segnali di debolezza da Berlino
L’indice Pmi manifatturiero tedesco (lettura flash) è sceso ad aprile a 47,9 punti rispetto ai 49 punti della precedente rilevazione (consensus era per un dato invariato a 49 punti). “Preoccupante che la Germania considerata da tutti la locomotiva dell’economia di Eurolandia sembra essere stata risucchiata nella crisi”, commenta Filippo A. Diodovich, market strategist di IG che rimarca come anche le prospettive per i prossimi dodici mesi sono in flessione con il clima di fiducia delle imprese fornitrici di servizi sull’andamento delle attività economiche nel paese tedesco che si è attestato ai minimi da inizio anno.

Convincente l’asta spagnola, domani è il turno di Ctz e Btpei
Oggi il Tesoro iberico ha collocato titoli di Stato a breve termine per poco più di 3 miliardi di euro. Nel dettaglio Madrid ha allocato titoli a nove mesi per 2,156 miliardi di euro al rendimento medio dell0 0,787%, in calo rispetto all’1,007% dell’asta di titoli con analoga durata tenuta un mese fa. Il bond a 9 mesi a partire da febbraio è andato a sostituire l’emissione mensile di titoli a 18 mesi. Allocati anche titoli a 3 mesi per 885 milioni di euro al rendimento medio dello 0,12%, in diminuzione dallo 0,286% della precedente asta di titoli con analoga durata tenuta a marzo. Per quanto concerne la domanda, il bid-to-cover è stato pari a 3,8 per i titoli a tre mesi (dal 3,3 precedente) e 2,4 volte l’offerta per quelli a 9 mesi (dal precedente 2,4).
Domani è il turno dell’Italia con il Tesoro che offrirà tra 2 e 2,5 miliardi di Ctz 2014 e 0,5-0,75 miliardi di titoli a lungo termine legati all’inflazione (Btpei 2023). A fine settimana sarà invece il turno dell’asta di Bot semestrali con rendimenti attesi in calo dallo 0,831% a cui venne assegnato il titolo semestrale lo scorso mese.