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Nuovo ETF sulle energie pulite

Pubblicato 13 Novembre 2020 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:37

Gli ETF rappresentano uno strumento agile per posizionarsi sui titoli legati alle energie pulite che i n questo 2020 stanno performando alla grande. Tra le ultime novità recentemente sbarcate anche in Italia c’è l’L&G Clean Energy UCITS ETF, un ETF volto a offrire agli investitori esposizione alle opportunità strutturali legate all’ecosistema in crescita dell’energia pulita. L’ETF presenta un portafoglio specializzato di società lungo la catena del valore dell’energia pulita. Basandosi sui set di dati proprietari di GlobalData, provider di informazioni all’avanguardia di settore e di ricerche sul comparto energetico globale, e sul processo di ricerca attiva, l’L&G Clean Energy ETF ha come sottostante il Solactive Clean Energy Index NTR, che negli ultimi sei mesi segna un balzo di quasi il 65%.

Le società più rappresentate sono Enphase Energy e Sunpower, entrambe statunitensi. La prima progetta e produce soluzioni software per l’energia domestica basate su generazione solare; la seconda è un’azienda leader nel settore fotovoltaico e nella produzione di pannelli fotovoltaici. A livello geografico spicca la prevalenza dei titoli statunitensi (278%), seguiti da quelli del Giappone (16,2%) e Germania (8,1%).

L’ETF sarà ribilanciato due volte all’anno mediante il processo di ricerca attiva per mantenere la diversificazione e intercettare i nuovi player e le tendenze del mercato globale dell’energia pulita, compresi i fornitori di componenti, i produttori di apparecchiature eoliche e solari originali e i produttori di energia nel settore solare, eolico, bioenergetico, idroelettrico, dell’energia oceanica e della geotermia.

“In pochi anni si è formato un consenso globale sul cambiamento climatico – argomenta Howie Li, Head of ETF di LGIM – e riteniamo che il mercato dell’energia pulita sia pronto per una crescita secolare a lungo termine”. Giancarlo Sandrin, Country Head Italy di LGIM, ha aggiunto: “Il cambiamento climatico è diventato un argomento chiave per i nostri clienti italiani che ci chiedono di investire in prodotti con la minore impronta di carbonio possibile. Portando il nostro ETF sull’energia pulita sul mercato, siamo in grado di soddisfare questa domanda e di rafforzare l’offerta di prodotti ESG di LGIM. Ciò consentirà agli investitori di accedere a quelle società in prima linea negli sviluppi nel settore delle energie rinnovabili, aspetto fondamentale per la transizione energetica necessaria per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni di carbonio entro il 2050 previsti dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici”.