News Notizie Italia Nuova primavera per i corporate bond: lontani i volumi pre-crisi, ma interesse crescente

Nuova primavera per i corporate bond: lontani i volumi pre-crisi, ma interesse crescente

Pubblicato 15 Giugno 2009 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:13
Corporate bond, mon amour. E' una specie di un momento magico, con una domanda effervescente sia da parte dei risparmiatori, frustrati dai rendimenti dei titoli di Stato molto compressi sia da parte degli istituzionali, alla ricerca di un modo di diversificare gli investimenti sul reddito fisso per questa tipologia di investimento. Persino sul versante dei fondi comuni è emersa una maggiore vivacità rispetto al passato proprio su quei prodotti obbligazionari specializzati sui corporate bond. L'emissione di obbligazioni societarie sta così conoscendo una nuova primavera. Magari siamo ancora lontani dai volumi pre-crisi: nel 2006, ad esempio, sul mercato italiano erano stati emessi titoli di debito per 134 miliardi, cifra che era scesa a 91 nel 2007 e che aveva segnato un ulteriore calo, di un quarto, nel 2008. Non a caso alla fine della scorsa settimana, l'ad di Eni Paolo Scaroni ha sottolineato con forza che il mercato italiano è generoso e non è certo la liquidità che manca.