Nuova giornata positiva per Piazza Affari. Si allentano le tensioni sullo spread Btp-Bund
Giornata di rialzi a Piazza Affari. Dopo le buona performance di ieri e aver inaugurato la mattinata con un rialzo di oltre l’1%, il Ftse Mib a circa metà mattinata viaggia sui 18.300 punti con un rialzo intorno al punto percentuale.
A sostenere il paniere principale è il comparto bancario. Unicredit, Bpm, Intesa SanPaolo, Mediobanca e Mps si mantengono su rialzi superiori al punto e mezzo percentuale. Banco Popolare e Ubi segnano un progresso di circa lo 0,50 per cento.
Bene anche le maggiori piazze azionarie europee, alla vigilia del vertice straordinario tra i capi di Stato e di governo dell’Eurozona, incentrato sulla stabilità finanziaria dell’area euro e sul futuro della Grecia. Regina d’Europa l’indice spagnolo Ibex, in progresso di oltre l’1,50 per cento. Inseguono il francese Cac e l’inglese Ftse100 con rialzi intorno allo 0,60%, mentre qa Francoforte il Dax che segna una crescita intorno allo 0,20 per cento.
A dar man forte agli indici del Vecchio Continente, la buona chiusura di Wall Street. Gli indici americani hanno infatti sfruttato l’ottimismo del presidente Obama sulla soluzione della questione legata all’innalzamento del tetto del debito statunitense. Buone indicazioni sono arrivate anche dal fronte macro con il balzo a doppia cifra a giugno dell’avvio di nuovi cantieri residenziali.
Buone nuove dal fronte delle obbligazioni italiane. Il differenziale di rendimento tra il Btp italiano a dieci anni e il suo corrispettivo tedesco (Bund), secondo i dati di Bloomberg, è sceso questa mattina sotto i 300 punti base, precisamente a 293,5 punti base. Ad inizio settimana, lo spread Btp-Bund aveva toccato i 337 punti base, non lontano dal record di 347 pb della scorsa settimana.