Nuova battuta d’arresto per il mercato auto in Europa
Ancora un mese in frenata per l’industria automobilistica europea. Secondo i dati diffusi questa mattina dall’Acea, l’associazione dei costruttori di auto europeo, le immatricolazioni di nuove auto nel Vecchio continente hanno accusato una nuova battuta d’arresto, scendendo del 7,1% a novembre con 1,07 milioni di auto messe in circolazione. Più contenuta la discesa nel periodo gennaio-novembre, quando le immatricolazioni hanno accusato una contrazione del 5,7%. Si tratta dell’ottavo mese consecutivo negativo.
Un segno meno a novembre che ha interessato tutti i maggiori Paesi: giù la Germania (-6,2%), la Francia (-10,8%) e la Gran Bretagna (-11,5%). Peggio è andata all’Italia e alla Spagna che hanno registrato un ribasso a doppia cifra rispettivamente del 21,1% e del 25,5%.
La flessione maggiore nelle immatricolazioni nel mese di novembre è però quella della Grecia con un -62,6% e 6.771 modelli. Negli 11 mesi il Paese ellenico ha messo a segno una flessione del 34,6%. Di contro l’incremento maggiore è quello della Lettonia con un +213,4% a 467 modelli.
Ancora una volta il risultato di Alfa Romeo è in controtendenza, con le vendite aumentate (soprattutto grazie a Giulietta) del 25,6%.