Moody’s accende la spia rossa su Madrid: il rating della Spagna finisce sotto osservazione
E adesso Moody’s carica la Spagna. L’agenzia di rating ha messo sotto osservazione il rating del Paese iberico, attualmente Aa1, per un possibile taglio. Sono l’elevata necessità di rifinanziamento per l’anno prossimo, il livello del debito e il controllo delle finanze pubbliche a far muovere gli esperti. In particolare, segnalano gli analisti, il debito potrebbe crescere e di molto per ricapitalizzare il settore bancario, mentre il controllo limitato sulle finanze regionali potrebbe erodere la capacità del governo centrale di “raggiungere il necessario miglioramento strutturale del conti pubblici”.
Moody’s non ritiene che la solvibilità della Spagna sia minacciata e dovrà fare ricorso al fondo per la stabilità finanziaria europea. “Tuttavia, le notevoli esigenze di finanziamento del governo spagnolo, non solo a livello statale ma anche per le regioni e le banche, espongono il Paese al rischio di conoscere nuovi momenti di tensione per il finanziamento sui mercati”, spiega l’analista dell’agenzia di rating, Kathrin Muehlbronner. Dopo le vendite da panico in primavera, al momento del piano di salvataggio greco, con il conseguente forte rincaro delle emissioni obbligazionarie di Spagna, la situazione si era calmata questa estate.
Ma le tensioni sono riemerse nelle ultime settimane, i mercati continuano a dubitare della solidità di Spagna e i tassi sulle emissioni spagnole sono di nuovo partiti al rialzo. L’ultima riprova che Madrid è guardata con sospetto dagli operatori è stata servita ieri dal collocamento dei titoli di Stato. La Spagna ha collocato oltre 2,5 miliardi di euro di bond scadenza a 12 e 18 mesi, ma con rendimenti in forte rialzo. I rendimenti medi dei titoli con scadenza a 12 mesi sono cresciuti dal 2,363% della precedente asta al 3,449%, mentre quelli con scadenza a 18 mesi dal 2,664% al 3,721%.
Il bid to cover ratio, cioé il rapporto tra domanda totale offerta e domanda effettiva è stato molto alto. La domanda dei titoli a 12 mesi è stata 2,3 volte l’offerta e quella sui titoli a 18 mesi è stata di 4,54 volte l’offerta. E oggi a testimoniare che la situazione all’ombra di Palacio Real è in un crescendo di tensioni è arrivato il monito di Moody’s, che aveva ritirato alla Spagna il suo voto più alto (Aaa) a fine settembre. Già le altre agenzie di rating, Standard and Poor’s e Fitch hanno a loro volta ritirato la nota massima per la Spagna.
(notizia in aggiornamento)