Notizie Notizie Mondo Numeri da record per l’America’s Cup di Valencia

Numeri da record per l’America’s Cup di Valencia

11 Luglio 2007 09:21

 

La Coppa america dei record, così verrà probabilmente ricordata la 32ma edizione vinta per la seconda volta di fila dagli svizzeri di Alinghi. Il primo record risiede nel fatto che è stata la prima edizione disputata in Europa, inoltre è stata vinta ancora da un paese – la Svizzera – che non è nemmeno bagnato dal mare; ma ci sono tanti numeri che contraddistinguono la manifestazione velica più importante del mondo. 

 

I dati elaborati dall’Ac management, la società che ha organizzato e gestito l’edizione appena conclusa, fanno della 32ma America’s Cup la più seguita in 156 anni di storia, con oltre sei milioni di persone che hanno assistito alle regate direttamente nelle varie località, e un pubblico televisivo stimato in 4 miliardi di spettatori. Il sito internet dedicato alla manifestazione ha accumulato oltre 22 milioni di accessi, con 105 milioni di pagine viste.

 

 

 La copertura offerta dalla carta stampata non è stata da meno: oltre 100mila sono stati gli articoli apparsi sui giornali di oltre 40 paesi del mondo, grazie ai quasi 7mila giornalisti accreditati.  Michel Bonnefous, Ceo di Ac management ha dichiarato piena soddisfazione della buona riuscita della manifestazione.

Bonnefous consegna il merito alla nuova formula, che tiene alta l’attenzione del pubblico, dei media e degli sponsor per oltre quattro anni. Una formula vincente anche dal punto di vista economico. Al termine delle regate Ac management ha registrato un utile di oltre 30 milioni di euro che, per contratto, è stato ridistribuito proporzionalmente tra tutti i team che hanno partecipato.

 

Una novità che ha gettato certamente le basi per l’organizzazione della 33ma edizione. Non è però ancora certo dove verrà disputata, il defender in carica Alinghi ha tempo fino alla fine dell’anno per scegliere la località che ospiterà la prossima Coppa america.

 

Se Valencia, e il governo spagnolo, hanno sborsato ben 80 milioni di euro per aggiudicarsi questa edizione, in banchina si dice che la prossima città dovrà offrire di più, probabilmente una cifra che superi abbondantemente i 100 milioni di euro.

 

E il patron di Alinghi, Ernesto Bertarelli, è già al lavoro: “Il procedimento di selezione della località per la prossima edizione è già cominciato. Stiamo diligentemente esaminando le differenti opzioni e sceglieremo il posto che ci offrirà le migliori garanzie”. Non muterà invece la formula degli Act internazionali, le tappe che portano le barche a toccare diverse località prima di arrivare alla sede della sfida, mentre le barche saranno nuove: più grandi, con equipaggio più numeroso; per accrescere lo spettacolo in acqua e rendere le regate più tecniche e combattute.

 

Filippo Ferrari   (da Finanza Magazine lug-ago 2007)