Notizie Notizie Italia Non solo Elezioni Usa, cinque i temi chiave per gli investitori nel 2020

Non solo Elezioni Usa, cinque i temi chiave per gli investitori nel 2020

28 Novembre 2019 16:54

Dalle elezioni americane alle incertezze sulla Brexit alle banche centrali: tanti i protagonisti e gli eventi che caratterizzeranno la scena economica e politica del 2020 e Zehrid Osmani, Head of Global Long-Term Uncostrained di Martin Currie (gruppo Legg Mason) individua i temi chiave del prossimo anno.

Dalle presidenziali Usa alla Brexit, la politica protagonista

Partendo dalle presidenziali americane di novembre 2020, che potrebbero essere particolarmente combattute con implicazioni per la volatilità dei corsi azionari di settori specifici, in particolare i settori ciclici, finanziari e sanitari. Fuori dagli Usa abbiamo il Regno Unito impegnato con la Brexit e le elezioni generali. Non è chiaro se i conservatori riusciranno a ottenere la maggioranza in Parlamento, dice Osmani secondo cui la posta in gioco è alta, con i partiti concorrenti che fanno una campagna elettorale in cui prospettano un secondo referendum (partito laburista), o una vera e propria inversione della Brexit (liberal-democratici). Questo sarà un importante punto focale verso la fine dell’anno, con implicazioni per le prospettive economiche del Regno Unito e dell’UE.

Trade war è solo punta iceberg

Per quanto concerne la trade war, secondo l’esperto, la Cina avrà abbastanza leve politiche a disposizione da garantire che la sua economia non subisca un “hard-landing”. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina continueranno e rappresentano probabilmente la punta dell’iceberg di più ampie dinamiche geopolitiche in gioco tra le due superpotenze continua Osmani, secondo cui la guerra commerciale rimarrà una situazione importante negli anni a venire e quindi sarà qualcosa che gli investitori dovranno prendere in considerazione nell’ambito delle valutazioni del rischio top-down.

Poi il capitolo banche centrali. Secondo l’analista prevarrà una politica accomodante in tutto il mondo e soprattutto dipendente dai dati economici. Ciò dovrebbe fornire sostegno al mercato. Il 2020 poi sarà un anno di ulteriore attenzione ai temi della sicurezza informatica (in particolare con le elezioni statunitensi verranno puntati i riflettori sul tema di possibili interferenze) e si prevede un aumento degli attacchi informatici. Inoltre il prossimo anno ci sarà un aumento limitato delle pressioni inflazionistiche a livello globale e lo slancio economico globale dipenderà in qualche modo dalle tensioni commerciali in corso tra Stati Uniti e Cina, con le prospettive che cambieranno un po’. In questa fase, sulla base degli sviluppi attuali, continua l’esperto, riteniamo che, nel 2020 la crescita economica potrebbe rimanere stabile ai livelli attuali.

La Cyber security al centro dell’attenzione 

L’esperto di Martin Currie prevede che il 2020 sarà un anno di ulteriore attenzione ai temi della sicurezza informatica (in particolare con le elezioni statunitensi verranno puntati i riflettori sul tema di possibili interferenze). Riteniamo che le aziende continueranno ad aumentare le loro spese per la sicurezza informatica, data la crescente importanza che ha sui rischi di governance, reputazione e amministrazione. Prevediamo un aumento degli attacchi informatici, che renderà ancora più evidente alle aziende la necessità di allocare una parte crescente del budget nelle tecnologie IT.

Un quadro variegato quello che si prospetta per il prossimo anno e per cui, conclude Osmani, è fondamentale che gli investitori adottino un approccio sistematico strutturato nella valutazione dei rischi di disruption per aziende o interi settori.