Notizie Notizie Italia Non solo BTP Italia, l’amore degli italiani verso i bond nei numeri record di Mot ed ExtraMot. Cresce l’impronta green

Non solo BTP Italia, l’amore degli italiani verso i bond nei numeri record di Mot ed ExtraMot. Cresce l’impronta green

22 Ottobre 2019 16:00

Durante l’evento annuale dedicato al Fixed Income sono stati presentati i trend di crescita e le principali novità dei mercati obbligazionari di Borsa Italiana. Parliamo dei mercati MOT, ExtraMOT ed EuroTLX che nei primi 9 mesi del 2019 hanno riportato numeri in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

“I mercati Fixed Income di Borsa Italiana vantano un’offerta unica e integrata. Siamo infatti riconosciuti in tutta Europa come polo di eccellenza, con una filiera integrata verticalmente che ha consentito negli anni un miglioramento dell’efficienza del servizio a vantaggio di tutti gli investitori. Abbiamo da sempre dedicato risorse, energia e investimenti all’innovazione, creando nuovi mercati, segmenti, servizi e valore per i nostri stakeholder.” ha dichiarato Pietro Poletto, Global Head of Fixed Income Products and Co-Head of Equity, Funds & Fixed Income, Secondary Markets di Borsa Italiana.

MOT: 142 nuovi strumenti, nuovo BTP Italia

MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni), l’unico mercato obbligazionario regolamentato italiano, al 30 settembre 2019 conta 1.301 strumenti quotati. Nel 2019 sono stati quotati 142 nuovi strumenti e a fine settembre 2019 si registrano 3.167.483 contratti conclusi, per un controvalore di oltre 148.121 milioni di euro da inizio anno.

Continua inoltre l’esperienza di successo delle emissioni dei BTP Italia (Titolo di Stato indicizzato all’inflazione nazionale): è partito infatti da ieri e durerà fino al 23 ottobre il collocamento sul MOT della quindicesima emissione con scadenza a 8 anni. Dalla prima emissione del 2012 lanciata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in collaborazione con Borsa Italiana sono stati raccolti complessivamente circa 143 miliardi di euro.

Nel 2019, a conferma dell’efficienza dei mercati Fixed Income anche come modelli di primario, Borsa Italiana ha dato il benvenuto a un nuovo prestito dell’emittente IVS Group che in poche ore ha raccolto sulla piattaforma del MOT 300 milioni di euro.

ExtraMOT: nuovo segmento e l’impronta green

Tra le principali novità del mercato ExtraMOT, si segnala il lancio a settembre 2019 del nuovo segmento obbligazionario ExtraMOT PRO3, per la crescita di piccole e medie imprese e società non quotate sui mercati regolamentati e con un valore di emissione inferiore a 50 milioni di euro, dedicato alla quotazione di obbligazioni o titoli di debito. Al 30 settembre, ExtraMOT PRO3 conta 157 strumenti quotati da 114 emittenti, appartenenti a 10 diversi settori e provenienti da 15 regioni italiane, con una raccolta complessiva di oltre 5 miliardi di euro. ExtraMOT PRO3 è la naturale evoluzione di ExtraMOT PRO, che dal suo lancio nel 2013 ha dato il benvenuto a 237 società, di cui circa l’80% al primo accesso sui mercati dei capitali per un totale di 373 strumenti.

Borsa Italiana è inoltre attiva nella promozione della finanza sostenibile, con uno segmento trasversale ai mercati MOT ed ExtraMOT dedicato agli strumenti green e social, cresciuto in modo importante nel 2019. Con la quotazione di 12 nuovi titoli, di cui 7 corporate, Borsa Italiana si conferma tra le prime piazze finanziarie in Europa per i prodotti sostenibili. Tra le principali emissioni del 2019, il secondo green bond di Hera, il secondo social bond di CDP, il terzo green bond di Enel e il recente terzo green bond del Gruppo IREN.

EuroTLX: aumentano gli scambi e i titoli

A settembre 2019 EuroTLX, che opera come MTF nell’offerta di prodotti Fixed Income, conta 6.552 titoli negoziati, con una crescita del 17% rispetto a fine settembre 2018. Nei primi nove mesi dell’anno sono stati ammessi 2.169 nuovi titoli ammessi, in crescita rispetto ai 1.669 dello stesso periodo del 2018. Sono stati conclusi 1.509.844 contratti e si sono registrati scambi per 34.492 milioni di euro, con un aumento dall’anno precedente superiore al 20%.