La strada verso la leadership degli smartphone è piena di insidie per Nokia. Il lancio – domenica scorsa – dell’ultimo Nokia Lumia 900, il modello di punta per la riconquista del mercato da parte del gruppo finlandese degli handset, è stato infatti funestato da un profit warning sui risultati dei primi due trimestri 2012. E, come se non bastasse, proprio il Lumia 900, sul quale le speranze di Nokia sono riposte, ha rivelato un bug nel software di gestione della memoria. L’effetto di tali eventi sul titolo non si è fatto attendere: dopo aver toccato un -17% ad Helsinki, Nokia perde ora oltre il 15%.
Margini operativi previsti in calo nei primi sei mesi 2012
Oggi Nokia ha pubblicato sul proprio sito internet una nota nella quale abbassa l’outlook per la performance della divisione apparecchi e servizi nei primi tre mesi del 2012, a causa soprattutto delle dinamiche della competizione globale e del calo nei margini operativi non-Ifrs a circa il 3%, con outlook per il secondo trimestre simile se non inferiore a quello del primo trimestre. Inoltre, Nokia ha comunicato che le vendite nette di tale divisione sono state pari a 4,2 miliardi nel primo trimestre, incluse quelle di cellulari per 2,3 miliardi di euro. I costi della divisione Devices & Services hanno inoltre portato ad un calo nei flussi di cassa netti e nella liquidità disponibile a 4,9 miliardi di euro.
I dati, secondo il Ceo Stephen Elop, sono indicativi della transizione in atto nella divisione Devices & Services. Quanto alla divisione Smart Devices, l’intento resta quello di aumentare gli investimenti sui modelli Lumia per guadagnare una posizione di leadership nel mercato degli smartphone.
Bug nella memoria del Lumia 900
Leadership che incontra ancora qualche incidente di percorso: a soli tre giorni dal lancio del nuovo Nokia Lumia 900 è stato infatti scoperto un errore nella gestione della memoria che in alcuni casi compromette la connessione a Internet dell’handset. Dalla società finlandese fanno sapere che una soluzione verrà trovata entro il 21 aprile, e che chi ha acquistato dei device difettati sarà risarcito con 100 euro di credito sulla bolletta AT&T. Il problema, comunica Nokia, è legato al software dello smartphone, il sistema Windows Phone di Microsoft. La notizia non ha fatto bene nemmeno alla società di Redmond: il titolo sul Nasdaq perde ora lo 0,32%.