Nokia: possibile cambio al vertice, pesa pressione nel mkt degli smartphone
Prende sempre più corpo l’ipotesi di un cambio al vertice per Nokia. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, che cita fonti vicine alla situazione, il colosso finlandese della telefonia mobile starebbe cercando di sostituire l’attuale amministratore delegato, Olli-Pekka Kallasvuo, in scia alle performance di vendita poco entusiasmanti registrate nel mercato degli smartphone. Nell’ultimo periodo la pressione della competizione in arrivo da Apple, Android e Rim è infatti diventa quasi insostenibile per Nokia.
E i tempi sembrano essere piuttosto stretti: una decisione, precisa il quotidiano finanziario statunitense, potrebbe infatti essere presa entro la fine di questo mese.
Un’indiscrezione che non ha colto di sorpresa Carolina Milanesi, Research Director Mobile Devices di Gartner, contattata da Finanza.com. “Non è stata una sorpresa. Quando c’è stata la riorganizzazione Kallasvuo aveva cercato di prendere un po’ di tempo e all’epoca cambiare l’amministratore delegato non era la soluzione migliore nell’immediato. Per vedere dei cambiamenti sarebbero occorsi almeno 6 mesi”.
Secondo la ricercatrice e analista di Gartner, l’interrogativo principale è uno: “Chi mettere al posto di Kallasvuo?”. “Non ci sono molti in circolazione con il carisma di Steve Jobs. È molto complesso trovare una persona con una visione completa a livello di prodotto, di design”.
Difficile, dunque, fare nomi e cognomi. “Un non finlandese non funzionerebbe – continua Milanesi – Sarebbe un grosso passo per cui Nokia non è pronta. Un americano potrebbe tuttavia aiutarli. Lì, hanno una visibilità minore”.
Che la situazione non sia delle migliori per Nokia era apparso chiaro già un mese fa. A metà giugno il big dei telefonini aveva annunciato la riduzione delle stime per il secondo trimestre e per l’intero 2010 per la divisione Devices & Services. Nokia aveva sottolineato come nel corso del trimestre in corso diversi fattori hanno impattato negativamente sul business del gruppo, in particolare l’elevata concorrenza nella fascia alta del mercato, e lo spostamento verso prodotti con più bassi margini lordi. Ha pesato, inoltre, sui prodotti venduti, il recente deprezzamento dell’euro. Ora Nokia si attende, per la divisione Devices & Services, vendite nette nella parte bassa o addirittura sotto il range 6,7-7,2 miliardi di euro nel secondo trimestre. I conti del secondo trimestre di Nokia verranno presentati giovedì prossimo.
“Non sembra un’azienda che capisce l’urgenza di prendere nuove decisioni. Si stanno comportando come se non ci fossero problemi”, rimarca l’analista di Gartner che aggiunge “dal punto di vista delle vendite e della quota di mercato stanno tenendo, i prezzi sono quelli che sono e vendono soprattutto nella fascia bassa. Ma non è abbastanza”.
Le voci di mercato sul cambio di vertice mettono di buon umore Nokia in Borsa. Il titolo avanza questa mattina di oltre il 3% sulla piazza finanziaria di Helsinki.