Notizie Notizie Mondo Nipote di Soros vuole l’Everton. La Premier fa sempre più gola grazie anche al tonfo della sterlina

Nipote di Soros vuole l’Everton. La Premier fa sempre più gola grazie anche al tonfo della sterlina

6 Ottobre 2022 13:38

Jeffrey Soros, nipote di George Soros, è interessato all’Everton. Insieme a Simon Horsman, Jefferey Soros ha costituito una SPAC chiamata LAMF Global Venture Corp e starebbero guardando con interesse al club di Liverpool messo in vendita dall’attuale proprietario, Farhad Moshiri.

Stando ad alcune indiscrezioni riportate da Bloomberg, LAMF Global Venture e Soros avrebbero avuto alcuni contatti diretti con Maciek Kaminski, un investitore statunitense e con lo stesso Moshiri. Kaminski, alla guida di un consorzio guidato da Peter Kenyon, ex CEO del Manchester United e del Chelsea, aveva già mostrato interesse per l’Everton nello scorso maggio. La trattativa era, però, naufragata. Kaminski, comunque, in questi mesi ha continuato a rimanere in contatto con Moshiri, che in questi ultimi mesi sta cercando di trovare dei fondi per finanziare il nuovo stadio da 500 milioni di sterline. Il nuovo impianto è attualmente in costruzione nei pressi del molo di Bramley-Moore.

L’Everton è uno storico club inglese, una delle poche squadre a non essere mai retrocessa dalla Premier League, uno dei campionati di calcio più ricchi al mondo. In questi anni Farhad Moshiri, proprietario del club dal 2016, ha investito molte risorse nella squadra. Uno degli ultimi investimenti è stato uno stadio all’avanguardia del valore di 500 milioni di sterline, che è attualmente in lavorazione.

Moshiri, lo scorso gennaio, è stato costretto a rifinanziare il club, portando la sua quota di partecipazione al 94% attraverso la capitalizzazione di precedenti prestiti concessi al club.

Gli investitori Usa voglio il calcio inglese

Sono tanti gli investitori Usa che guardano al calcio europeo, in particolare alla Premier. E che ora possono anche fare leva su un tasso di cambio del dollaro sulla sterlina che nelle scorse settimana ha toccato i massimi storici e in questo 2022 è arrivata a cedere oltre il 20% contro l’USD. Ma non solo: ad attirare gli investitori è anche il forte potenziale di guadagno, che può arrivare proprio da una competizione del calibro della Premier.

Ad inizio 2022, il miliardario statunitense Todd Boehly ed il gruppo Clearlake Capital hanno rilevato il Chelsea FC per una cifra pari a 4.25 miliardi di sterline. L’operazione è stato uno dei più grossi affari sportivi di tutti i tempi.

Negli ultimi 20 anni diversi club di spicco quali Manchester United, Liverpool e Arsenal sono stati acquistati da investitori statunitensi.

Discorso simile anche nella nostra Serie A con il Milan passato lo scorso giugno alla RedBird Capital Partners di Gerry Cardinale e l’Atalanta che ha visto la famiglia Percassi cedere la maggioranza a un gruppo di investitori Usa capitanati da Stephen Pagliuca, Managing Partner e Co-owner dei Boston Celtics. Risultano in mano a investitori statunitensi anche la Roma e la Fiorentina.