NIO perde il tocco magico: titolo giù dopo debole guidance e a Wall Street non riesce più a tenere i ritmi di Tesla
Gli investitori non digeriscono i numeri trimestrali di NIO che continua il suo momento interlocutorio a Wall Street dopo i fuochi d’artificio del 2020. La startup cinese delle auto elettriche ha riportato ieri sera i numeri del trimestre chiuso al 31 dicembre 2020 che evidenziano una perdita di 14 centesimi per ADR rispetto ai -5 centesimi attesi dal consensus.
Gli ADR NIO segnano nel pre-marker un calo del 5% circa, dopo che ieri in attesa dei conti erano schizzati in avanti di +8,69% ritornando a un soffio dalla soglia dei 50$. A deludere maggiormente il mercato è stata probabilmente la guidance sulle vendite di veicoli per il primo trimestre del 2021.
Target consegne 1° trimestre non convince
NIO indica un range di consegne tra 20.000 a 20.500 auto nel primo trimestre. Numeri in crescita se confrontati con gli oltre 17.000 veicoli consegnati nel quarto trimestre. Se però si guarda ai dati del primo mese del 2021 (7.225 veicoli consegnati a gennaio), la guidance implica un rallentamento nei due mesi successivi. Non va dimenticato che NIO opera esclusivamente sul mercato cinese e febraio è il mese in cui cade il Capodanno lunare con conseguente rallentamento degli acquisti. A febbraio infatti le vendite si sono fermate a 5.578 unità.
Il gruppo cinese delle auto elettriche è ‘condannato’ a stupire con gli investitori che si aspettano una crescita a tre cifre delle consegne in questo 2021. Nei mesi scorsi Citigroup, che ha una view positiva su NIO, ha indicato la possibilità che raggiunga il traguardo delle 100.000 consegne nel 2021 con produzione mensile di circa 7.500 veicoli.
Guardando alle performance in Borsa, NIO segna un impressionante +1.100% rispetto ai livelli a cui viaggiava un anno fa. L’azione è però scesa di oltre il 15% la scorsa settimana, andando quasi ad annullare i rialzi del 2021 dopo che l’anno era invece iniziato nel migliore dei modi anche sull’onda della presentazione della prima berlina di lusso del gruppo, la ET7, che debutterà nel 2022.
Nei tre mesi circa intercorsi tra la diffusione dei dati del terzo trimestre 2020 lo scorso novembre e oggi, il saldo è solo +6,9% rispetto al +62% nello stesso arco di tempo di Tesla.