Nexi alza target 2019 e guarda fuori da Italia per M&A

Battono, seppur di poco, le attese i numeri del secondo trimestre di Nexi che rivede al rialzo il target di redditività per l’intero 2019. Il gruppo leader in Italia nelle infrastrutture per i pagamenti digitali ha riportato nel secondo trimestre un ebitda di 122,3 milioni di euro, in crescita del 19,3%. Considerando l’intero primo semestre l’ebitda risulta di 232,9 milioni (+20%). I ricavi semestrali sono pari a 467,3 milioni (+6,9% a/a) al netto della cessazione di contratti a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni, +5,7% a/a nominale. L’utile netto di gruppo (normalizzato) risulta di 95,7 mln nel primo semestre, in crescita del 13,3%.
Le attese di consensus fornite dalle società erano di ricavi semestrali a 465 milioni ed ebitda a 229 milioni.
Dopo una prima reazione positiva, con balzo fino a 9,97 euro, il titolo Nexi sta ritracciando a segna un calo dell’1,04% a 9,7 euro.
Ebitda 2019 ora visto a 500 milioni
Nexi, maggior Ipo di quest’anno a Piazza Affari e che da poco più di un mese fa parte dell’indice Ftse Mib, ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2019. La guidance finanziaria ora vede EBITDA a circa 500 milioni (circa +18% a/a) rispetto ai 490 milioni indicati in precedenza. La Posizione finanziaria netta/EBITDA è indicata a circa 3,0x rispetto al precedente <3,2x.
“I risultati del primo semestre 2019 approvati oggi – ha commentato Paolo Bertoluzzo, Amministratore Delegato di Nexi – confermano un trend di crescita, in parte anche al di sopra della guidance annunciata, grazie alla crescita del mercato, alle nostre iniziative di sviluppo e ad una continua riduzione dei costi. In questi primi sei mesi abbiamo continuato ad investire in tecnologia, innovazione e competenze per rafforzare sempre di più l’offerta di prodotti e servizi per le Banche partner e confermarci la PayTech leader in Italia. Nel corso dell’anno proseguiremo in questa direzione, promuovendo al massimo lo sviluppo dei pagamenti digitali nel nostro Paese, a beneficio delle Banche, dei Cittadini, delle Aziende e della PA, e contribuendo al processo di digitalizzazione e modernizzazione del nostro Paese”.
Bertoluzzo promette attivismo su M&A
Nexi si mette alle spalle l’Ipo e per il futuro inizia a guardare fuori dai confini tricolori. “Stiamo cominciando a dedicare tempo a esplorare il mondo esterno oltre i confini italiani”, ha detto agli analisti l’amministratore delegato di Nexi, Paolo Bertoluzzo, confermando che il tema del consolidamento è nell’agenda della società.