News Corp torna in utile, effetto Mondiali sui ricavi di Sky Italia
News Corp torna in utile grazie soprattutto alla performance del business via cavo (+31% a 563 milioni di dollari l’utile operativo) e all’aumento della raccolta pubblicitaria dei quotidiani. L’impero dei media di Rupert Murdoch, che annovera pesi massimi come il Wall Street Journal, il Times e la 20th Century Fox, ha riportato nel quarto trimestre fiscale un utile netto di 875 milioni di dollari (33 centesimi per azione), in netta crescita dalla perdita di 203 milioni (-8 centesimi) dello stesso periodo dello scorso anno.
In salita anche i ricavi: +5% a 8,11 miliardi di dollari. La media company ha battuto le attese degli analisti che indicavano un eps di 20 centesimi su un giro d’affari per 8,05 miliardi. Per quanto riguarda le singole divisioni cinema e tv hanno subito una flessione del 32% a 137 milioni, mentre quelle legate alla carta stampata hanno fatto registrare un +20% a 115 milioni. News Corp ha diffuso oggi i conti relativi all’intero esercizio 2010: i profitti sono balzati a 2,5 miliardi (97 centesimi) dal rosso di 3,4 miliardi (-1,29 dollari) dello scorso anno. Il fatturato è aumentato a 32,77 miliardi dal precedente 30,42 miliardi.
Oltre alla capogruppo, oggi hanno alzato il velo sui conti anche le controllate di News Corp. E in Italia questo si traduce con la parola Sky. Sky Italia ha archiviato il quarto trimestre con un utile netto di 97 milioni di dollari, in calo rispetto ai 155 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Nell’intero 2010 i profitti hanno visto una contrazione di 163 milioni: infatti sono passati a 230 milioni dai 393 milioni dell’esercizio 2009.
Il giro d’affari è invece salito del 4% trainato dall’incremento degli spot pubblicitari sui canali Sky durante i Mondiali di Calcio in Sudafrica (esclusiva di Sky Italia). I Mondiali hanno però fatto salire i costi a causa dell’aumento delle spese di programmazione. Infine il numero di abbonati è sceso di 56 mila unità, mentre nel solo quarto trimestre è balzato di 45 mila schede portando la base clienti a 4,7 milioni.