In diretta della City – Focus del mercato è ormai la crescita Us

Breve “recap” della giornata di ieri:
– Equity positivi (S&P +0.61%, Euro Stoxx +0.22%),
– Ice Brent stabile in area $82/b (dati inventories “contrastati” con discesa per crude oil ma crescita per distillati e gasoline).
– Gold +1.40% (vicino a $1200/oz).
– Recupero “tecnico” per il Usd: Eurusd scende di circa una figura (1.3130, -0.84%), Cable – 0.70, Usdjpy + 0.50%
– Nuovi minimi per il 2Y US (0.5140%). 10Y US a 2.95% (ieri +4 bps).
I dati macro US hanno mosso il mercato (o fornito una “scusa” per le ricoperture sul Usd).
In particolare:
a) ADP Employment +42k (contro attese a 30k): per alcuni esiste una correlazione positiva tra NFP e ADP.
b) ISM-Non-Manufacturing a 54.3 (contro attese di 53).
2 – OSSERVAZIONI
a) Appena i mercati si allontanano dall’idea di “double dip scenario”, il Usd recupera terreno (i cross più “sensibili” ci sembrano: Eurusd e Usdjpy).
b) A pesare sul Usd è l’idea che la Fed possa ricominciare il Quantitative Easing. I tassi sono a zero e il mercato “teme” misure NON convenzionali (se la Fed le adotta, non “ha tutto sotto controllo”, sembrano dire).
c) Il focus del mercato è oramai sul tema “crescita US”. A nessuno interessa più l’Europa e l’eventuale crisi Grecia/Spagna/Portogallo (i cui problemi, però sono ancora per gran parte da affrontare).
Secondo noi il Usd recuperà terreno perchè UK e Europa NON sono certo indipendenti dalla economia US. Sorprende in particolare la forza dello JPY: per molti area 85 (contro Usd) è a “rischio” intervento della BOJ (la giustificazione sarebbe “la battaglia” pluridecennale contro la deflazione).
3 – DATI OGGI
Eurusd sembra stabile mentre equity sembrano impostati al ribasso.