Nell’estate delle ristrutturazioni a sorpresa potrebbe arrivare anche il piano casa
Sul piano casa non è ancora calato il sipario. Il decreto legge è stato bloccato e adesso la parola passa alle Regioni. La stagione delle ristrutturazioni è in pieno svolgimento dato che la maggior parte degli interventi che riguardano le abitazioni vengono avviati o effettuati nel periodo primavera estate ma non c’è da votarsi a nessun santo.
La possibilità di ampliare villette, ville e palazzine del 20% resta al momento sulla carta, ma presto dovrebbe essere fatta chiarezza. Le uniche eccezioni in positivo – dove il nuovo piano casa è già in vigore – sono per i cittadini che abitano in Toscana e nella Regione autonoma di Bolzano. Altre dieci Regioni hanno votato in giunta i propri disegni di legge e contano di approvarli in questi giorni.
Per esempio le ultime novità arrivano da Roma dove il sindaco, Gianni Alemanno, l’altro giorno si è posto l’obbiettivo di concludere entro sette giorni. “La settimana prossima approveremo la delibera quadro, che fissa gli obbiettivi del piano casa e fa partire tre bandi relativi, tra l’altro, all’uso delle aree extra-standard e ai cambi di destinazione d’uso da residenziale a non residenziale. In attesa che anche da parte della regione venga la legge d’attuazione del piano casa”, ha detto il primo cittadino della Capitale l’altro giorno. Indicazioni che fanno ben sperare in una rapida soluzione.
E tutti gli altri? Le altre rimanenti Regioni hanno intenzione di definire e approvare le bozze in tandem con uffici tecnici. La voglia di veranda esalterà quindi la differenze locali. Mentre in linea di massimo quasi dappertutto sarà richiesta una riduzione dei consumi e nella maggior parte dei casi saranno vietati interventi nei centri storici.