Nasdaq Next Gen, ecco l’ETF per posizionarsi sulle future Apple e Tesla
L’innovazione tecnologica è un tema dominante e nel 2020 gli investitori hanno fatto man bassa di titoli tech. Le big tech hanno trainato al rialzo il Nasdaq, di gran lunga il miglior indice azionario lo scorso anno. In questi mesi più volte si è sentito parlare di valutazioni eccessive per i grandi colossi tech, a partire da Tesla, ma anche i cosiddetti FAANG (Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google) hanno tutti corso a perdifiato toccando nuove vette.
Una opzione è quella di andare a scovare le possibili stelle tecnologiche del futuro. In tal senso si posiziona l’Invesco Nasdaq Next Generation 100 UCITS ETF, il primo ETF in Europa in grado di dare agli investitori l’accesso alla prossima generazione di innovatori, offrendo un’esposizione mirata ai titoli che si classificano tra il 101° e il 200° posto nella lista dei maggiori titoli quotati al Nasdaq.
Come il Nasdaq-100 Index large cap, anche il nuovo indice mid cap Nasdaq Next Generation 100, lanciato nell’agosto 2020, esclude le società finanziarie. “Uno dei maggiori indicatori di crescita delle società quotate al Nasdaq è il loro livello di spesa in ricerca e sviluppo. Reinvestendo una porzione ingente del proprio cash flow nella società per finanziare nuove idee, hanno dimostrato l’abilità di aumentare il proprio fatturato e i propri profitti più rapidamente rispetto alle società che investono meno – rimarca Franco Rossetti, Senior Relationship Manager ETF Specialist di Invesco – . Inoltre, non si tratta solo di società tecnologiche. Il segmento di nuova generazione fornisce anche un’esposizione ad aziende innovatrici all’avanguardia nella sanità, nelle comunicazioni, nei beni industriali e in svariati altri settori”.
Le altre novità proposte da Invesco
Freschi di quotazione sono anche altri tre ETF portati da Invesco su Borsa Italiana. L’Invesco MSCI China All Shares Stock Connect UCITS ETF è il primo ETF a replicare l’indice MSCI China All Shares Stock Connect Select, ed è pensato per offrire un’ampia rappresentazione dell’intera economia cinese, grazie all’esposizione ad azioni onshore e offshore della Cina. “Sebbene la Cina sia una delle economie più grandi e in più rapida crescita al mondo – argomenta Franco Rossetti – accedere ai suoi mercati finanziari è sempre stato difficile per gli investitori internazionali. Esistono diverse tipologie di classi di azioni diverse, alcune quotate onshore e altre offshore, e non sono tutte accessibili a chiunque. MSCI China All Shares Stock Connect Select Index offre un’esposizione alla più ampia gamma di opportunità, e siamo lieti di portare sul mercato il primo UCITS ETF che replica questo importante indice”.
Strizza l’occhio alla transizione energetica l’Invesco Global Clean Energy UCITS ETF che offre agli investitori un’esposizione unica in Europa a quello che riteniamo essere uno dei temi d’investimento a lungo termine più importanti al mondo, quello del cambiamento climatico e della transizione verso fonti di energia più pulita. L’ETF replica l’indice WilderHill New Energy Global Innovation, che include quelle società globali le cui tecnologie innovative si concentrano sulla generazione e sull’impiego di energia pulita, sul risparmio e sull’efficienza energetica, e sui progressi nel campo delle energie rinnovabili. Rob Wilder, cofondatore di WilderHill, afferma: “Da quando il solare e l’eolico hanno iniziato a diffondersi a inizio anni Duemila, abbiamo assistito a cambiamenti radicali nel settore dell’energia pulita. Per cominciare, le maggiori economie al mondo si sono impegnate a perseguire l’obiettivo “zero emissioni nette di carbonio”. Inoltre, è importante notare che oggi abbiamo a disposizione alternative ai carburanti fossili a prezzi accessibili. Basti pensare che a breve il solare sarà la fonte energetica a più basso costo. Ma non si tratta solo di pannelli fotovoltaici, turbine eoliche e auto elettriche. La decarbonizzazione prevede anche una maggior innovazione, una ricerca di modi più efficienti di immagazzinare e usare l’energia. E tutto questo sta succedendo adesso”. Rossetti conclude: “Affrontare la crisi climatica globale è un pilastro fondante di ogni strategia ESG, e noi continueremo a proporre fondi che permettano agli investitori di allineare gli investimenti ai propri principi”.
Infine, l’Invesco US Municipal Bond UCITS ETF è il primo ETF del suo genere in Europa dedicato alle obbligazioni municipali statunitensi, emesse dai governi locali degli Stati Uniti come debito tassabile o esentasse a seconda di ciò che finanziano con la loro emissione. A differenza della più comune varietà esentasse, gli interessi dei munis tassabili non sono sovvenzionati dal governo federale, il che significa che offrono rendimenti interessanti aggiustati per il rischio quasi paragonabili ad altri titoli tassabili, come ad esempio il debito societario.